Regione Lombardia, Commissione Ambiente mette al bando la plastica negli uffici di Giunta e Pirellone

Lombardia

Una proposta di Risoluzione per invitare la Giunta Regionale Lombarda e il Governo Italiano ad introdurre misure atte ad  incentivare comportamenti virtuosi relativi alla riduzione dell’uso della plastica. Questo il tema della provvedimento presentato dal Presidente della Commissione Ambiente e Protezione Civile Riccardo Pase  che è stato discusso oggi in VI commissione.

“Nello specifico  – spiega il presidente Pase – ritengo che l’esempio virtuoso debba partire proprio da qui, dagli uffici del Pirellone, della Giunta e degli Enti del Sistema regionale, che devono mettere in atto quanto prima un programma di abbattimento dell’uso di prodotti e imballaggi in plastica, favorendo parallelamente il loro riutilizzo, riciclo e la conseguente re immissione nel circolo economico. Un esempio da replicare, potrebbe essere rappresentato dal protocollo “Acqua eco sport” sottoscritto tra Regione Lombardia e le aziende del gruppo Water Alliance, che propone il consumo di acqua pubblica a km zero, in sostituzione di acqua conservata in contenitori di plastica durante lo svolgimento delle manifestazioni sportive. Lo stesso modello si potrebbe dunque applicare anche nei nostri uffici regionali, mettendo al bando le bottigliette di plastica e gli imballaggi, per sostituirli con una versione più ecologica e rispettosa dell’ambiente”.

Inoltre – prosegue Pase –  la Risoluzione invita la Giunta a supportare tutti i Comuni lombardi nell’applicazione della tariffa puntuale, già prevista tra l’altro dal Ministero dell’ambiente, fondamentale per ottenere una misurazione precisa della quantità di rifiuti conferiti al servizio pubblico e una tariffa commisurata al servizio reso. Fondamentale anche, intervenire sul fronte delle imprese lombarde, affinché si impegnino concretamente a realizzare processi di innovazione in coerenza con gli obiettivi globali ed europei di sostenibilità, a stipulare accordi con le associazioni di categoria al fine di creare sinergie in grado di contemperare le esigenze economiche e occupazionali dell’imprese con quelle legate al processo di transizione verso un’economia più circolare”.

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