Ancora aggressioni di stranieri al personale ferroviario

Cronaca

Due aggressioni ai danni di agenti della Polfer sono avvenuti a  Treviglio (Bg) e a Pavia. Secondo quanto riportato da una nota della Polizia di Stato i due agenti della Polfer di  Treviglio, dopo l’aggressione, hanno riportato una prognosi di 10 e 15 giorni. In pratica, a seguito di una delle tante richieste di generalità a bordo treno, i poliziotti hanno subIto un’aggressione da parte di un ventenne senegalese il quale, dopo essersi accanito con calci e pugni contro gli operatori, è stato tratto in arresto per resistenza a pubblico ufficiale, rifiuto generalità, lesioni e danneggiamento. Altri due agenti, invece, sono stati aggrediti presso il posto Polfer di Pavia. Questa volta il reo è un ghanese trentenne che, alla richiesta degli operatori di allontanarsi dall’interno della stazione, dove aveva improvvisato un letto per trascorrere la notte, ha reagito opponendo resistenza e sferrando calci contro gli agenti. Datosi alla fuga, è stato bloccato subito dopo nel piazzale della Stazione e arrestato per il reato di resistenza a pubblico ufficiale. “Le stazioni ferroviarie lombarde hanno bisogno di più risorse per la sicurezza, di maggiori agenti per i controlli delle carrozze e delle aree adiacenti agli scali – ha dichiarato l’europarlamentare di Forza Italia Stefano Maullu – La situazione sta rapidamente sfuggendo di mano, e ciò che è accaduto a Pavia e a Treviglio lo dimostra in maniera anche fin troppo chiara. Alcuni stranieri, per l’ennesima volta, hanno aggredito e malmenato ben quattro agenti Polfer, il che è completamente inaccettabile. Dopo le molestie delle scorse settimane e le aggressioni ai danni degli agenti, ai quali va tutta la mia solidarietà, è ormai evidente che le stazioni lombarde non sono per nulla sicure, né per gli agenti né per i passeggeri”.

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