Ci risiamo. Nel senso che questa non sarà la prima volta che in Piazza della Scala si svolgerà un evento del genere. Infatti, il centro sociale Il Cantiere ha annunciato che a ferragosto, come accade da alcuni anni a questa parte, vi si terrà una grigliata non autorizzata. Nonostante il battage pubblicitario le uniche a non esserne al corrente sembrano essere le autorità milanesi, in particolare quelle che hanno sede dentro a Palazzo Marino, che probabilmente anche quest’anno non faranno nulla per impedire l’abuso. Più precisamente si tratterà di una “grigliatona popolare di pesce” con cui gli autonomi intendono prendersi “spazi e diritti” e protestare contro “sfratti e sgomberi”.
Sul tema sono intervenuti Silvia Sardone, Consigliere Comunale e Regionale, che con la sua dichiarazione ci ha ispirato il titolo, “Un ferragosto con pesci grigliati in faccia al sindaco. Ennesimo evento senza alcun permesso che i ‘kompagni’ organizzano contando sul silenzio assenso di Palazzo Marino“. L’ex forzista ha poi rincarato la dose accusando il PD di essere “connivente e succube dei centri sociali ormai padroni della città” dove “Nessuno vigila, nessuno controlla, nessuno impedisce“. Dello stesso tenore anche le dichiarazioni di Riccardo De Corato Assessore alla Sicurezza, di Regione Lombardia “Ormai i centri sociali, a Milano, sembrano godere di una sorta di immunità totale” ribadisce a sua volta, sottolineando “vorremmo tanto sapere dove sono permessi, licenze, tutto quello che qualsiasi associazione, ristoratore o commerciante paga ogni qualvolta organizza qualcosa di simile” concludendo “I milanesi, loro malgrado, dovranno invece sopportare l’ennesimo evento organizzato da chi si fa beffe di leggi e regole, da anni, nella completa impunità e nel silenzio dell’Amministrazione comunale“.
L’onorevole Marco Osnato (FdI) non nutrendo speranze “sul fatto che il Beppe Sala Sala o altri esponenti della sua Giunta si facciano parte attiva con le Autorità di Pubblica Sicurezza perché impediscano la grigliata non autorizzata” chiama in causa il Matteo Salvini “mi appello quindi al Ministro degli Interni Matteo Salvini: lo faccia lui, sarebbe il miglior modo di dimostrare quanto tiene alla città di cui un giorno vorrebbe diventare Sindaco“. Anche Alessandro De Chirico, Viceùcapogruppo Forza Italia a Palazzo Marino auspica che “almeno ci pensi il Ministro Salvini a chiedere al Prefetto di intervenire con fermezza” ricordando quando “il sindaco Sala e la sinistra istituzionale non ebbero alcuna remora a denunciare i 20 militanti di CasaPound che manifestavano pacificamente nello stesso luogo“.
Milano Post è edito dalla Società Editoriale Nuova Milano Post S.r.l.s , con sede in via Giambellino, 60-20147 Milano.
C.F/P.IVA 9296810964 R.E.A. MI – 2081845