“No non siamo al mercato”. Lo ha detto a Tgcom24 il ministro dell’Interno, Matteo Salvini alla domanda se potrebbe essere messa da parte la via della revoca se Autostrade mettesse a disposizione fondi e aiuti. “Ci sono i morti. Se facesse quello che ha detto di fare, Autostrade farebbe il minimo del dovuto per risarcire in minima gli italiani. Ma non siamo lì a contrattare a fronte di questa
tragedia”, “Non cerco vendetta”, ha aggiunto, “ma l’atteggiamento del governo sarà rigoroso”. “Non cerco vendetta – ha aggiunto – ma chiedo giustizia. Ricordo la strage di Viareggio, di Andria:
ce ne sono troppe senza nomi e cognomi ma pretendo ci dicano chi ha sbagliato. Non mi interessa polemizzare: so che qualche sindaco sa che la realtà è un’altra. Ci sono tantissimi comuni
in Italia che hanno avanzi in bilancio ma non possono usarli. Questo prescinde dal Ponte”. Per Salvini, non è possibile che “l’Europa decida quando possiamo andare in pensione, quando possiamo ridurre le tasse. L’Italia ha tutto il diritto di riconquistare tutta la sua sovranità e libertà di scelta. Servono almeno 40 miliardi di euro per il dissesto idrogeologico. Spenderemo tutto quello che potrà essere speso a prescindere dai vincoli”.
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