E’ accaduto ieri intorno alle 20:15 quando in via Vitruvio è scoppiata una rissa fra due italiani e un bulgaro, rispettivamente di 40, 33 e 30 anni. La Polizia, allertata da alcuni cittadini e informata che una delle persone coinvolte nella colluttazione era armata è immediatamente intervenuta. Giunti sul posto i poliziotti hanno effettivamente notato che una delle tre persone brandiva con fare minaccioso un corpo contundente ed era visibilmente agitata. A quel punto l’agente con il Taser in dotazione, avviando il protocollo operativo, si è messo a distanza di sicurezza dall’uomo armato, gli ha comunicato di avere la pistola elettrica, ancora riposta in tasca, e lo ha invitato a depositare l’oggetto per terra. Dopo l’avvertimento, l’uomo intimidito ha lasciato cadere l’arma per terra e si è seduto, arrendendosi.
Per ora solo due pattuglie milanesi (una per turno) hanno il taser in dotazione e a intervenire è stata una di queste. Gli uomini delle Forze dell’Ordine forniti della nuova dotazione, possono utilizzarla solo in presenza di soggetti pericolosi, in stato di agitazione e che non possono essere immobilizzati in altro modo. Anche in questi casi sono tenuti ad applicare il protocollo appreso durante i corsi di abilitazione al porto del taser, che prevede mostrare il taser come avvertimento ed eventualmente, accenderlo dando un leggero raggio elettrico. Esattamente come ha fatto l’agente intervenuto in via Vitruvio.
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Sono contrario all’utizzo del taser perche come in america verra usato anche impropriamente, basta una mossa impropria per utilizzarlo, abbiamo visto recentemente come attuano i fermi E PERICOLOSO