L’immobilismo, che poi a guardar bene è serafica e previdente attesa di un programma che si dipani senza gravi scosse, può sembrare indifferenza. Ma Barbara Palombelli è romana, ha quattro figli, governa una vita a volte complicata, sa prendere le misure davanti a un problema e raramente conosce la sopraffazione. Ma ha le sue idee. Non sempre condivisibili, ma il suo cervello sa elaborare e non solo fotografare. Sarà una stakanovista delle riprese televisive e verrà assimilata alle ore di presenza della D’Urso e della De Filippi.
La caratteristica è quel parlare monocorde soprattutto di politica in Stasera Italia e il taglio da mezzo busto che la incolla alla sedia un’ora, ma il sorriso sfiorato c’è, sia che parli Sallusti, sia che parli Carelli del M5S. Pensioni? Futura manovra con flattax e reddito di cittadinanza? Nessun problema, il mezzo tomo è salvo, i tempi sono regolari come un orologio. Nessuna emozione viscerale, Barbara è una gran signora, intelligente, moderata nei modi sino a diventare noiosa. E si è fatta da sola, anche se oggi i salotti radical chic non vengono banditi…
L’obiettivo della trasmissione è di spingere il pubblico “a far pace con la politica spiegando come stanno le cose”. E bisogna ascoltare attentamente per conciliare se stessi con una politica enfatizzata da azioni impreviste, parole astiose contro tutti, ignoranza e semplicismo, retroscena da dimenticare. Facebook è il nuovo Dio che impone celerità e riflessi pronti. Il resto è riflessione e punto di vista così cari alla Palombelli. Che poi si ami la politica perché è stata resa accessibile senza sbraitare, è possibile. Ha detto a Candida Morvillo «Mi piace tutto: cinema, musica, mare, montagna, calcio, canottaggio, yoga, golf. Ho cominciato a fare sport dopo i 40 anni, finalmente potevo permettermelo. Prima, avevo solo studiato e lavorato tantissimo». Ed è una garanzia di comprensione ed esperienza.