“La Giunta Comunale con delibera N. 1357 del 02/08/2018, dando un’interpretazione pretestuosa che non rispecchia la reale situazione del quartiere, decide di procedere lo stesso su piazza Angilberto II. Di seguito a una richiesta di parere a cose fatte senza un coinvolgimento nella fase progettuale e senza tenere conto del contesto del territorio. Con Delibera N. 27 del 25/07/2018, il Municipio 4 esprime un parere favorevole condizionato alla realizzazione non su piazza Angilberto II come ci veniva chiesto ma prioritariamente su piazzale Ferrara chiedendo tra le altre cose un particolare impegno rivolto al controllo e alla repressione d’illeciti e fenomeni sanzionabili.” spiega Silva Vidal – Consigliere di F.I. del Municipio 4 .
“Mi dispiace molto constatare ancora una volta – continua il consigliere azzurro – come l’amministrazione comunale continua a lavorare senza una visione di città nel suo complesso e soprattutto con una veduta corta. Proposte come quella di piazza Angilberto II evidenziano una miopia di fondo. Non si possono elaborare proposte a spot senza conoscere il territorio e i suoi problemi, soprattutto senza un confronto a priori con gli amministratori Municipali. Si rischia così facendo di creare altri problemi, per non parlare dei criteri provvisori e populisti che non portano risposte chiare, concrete con fermezza e determinazione a risolvere il degrado e l’insicurezza delle nostre periferie. “Milano merita di più”.
Di seguito la planimetria dell’area pedonale di piazza Angilberto e la Delibera di Giunta
LA GIUNTA COMUNALE
Premesso che:
Il Comune di Milano stabilisce nelle Linee Programmatiche, adottate con deliberazione di
Consiglio Comunale n. 27 del 07.07.2016, la necessità che Milano entri nella rete delle
città virtuose per consumi e standard ambientali e auspica una “Milano più bella e verde”
dove l’aria è finalmente pulita.
Obiettivo dell’Amministrazione Comunale è promuovere azioni dirette a migliorare la
qualità della vita dei cittadini attraverso specifiche azioni programmatiche tra le quali
particolarmente efficaci sono quelle dirette a promuovere il tema della mobilità sostenibile.
Al fine di migliorare le condizioni di vivibilità cittadina sono stati individuati gli strumenti e le
modalità necessarie all’instaurazione di una sempre maggiore sostenibilità del sistema
della mobilità urbana, tra cui è compresa l’estensione della rete delle aree pedonali.
L’estensione della rete pedonale contribuisce a favorire la fruizione dell’insieme delle
caratteristiche socio-culturali, architettoniche, di linguaggio, di abitudini che caratterizzano
l’ambito oggetto della pedonalizzazione, equilibrando l’insieme delle relazioni fra le diverse
componenti – residenti, commercianti, lavoratori, turisti, etc. – che abitualmente od
occasionalmente si trovano a frequentare l’ambito stesso.
Si stanno diffondendo, in diverse parti del mondo, approcci innovativi alla trasformazione
dello spazio urbano, la cui metodologia di intervento – denominata Tactical Urbanism (in
italiano: Urbanistica Tattica) – prevede la modifica di sedi stradali e piazze, inibendole alla
circolazione (movimento e sosta dei veicoli), senza prevedere opere strutturali di carattere
definitivo, e arredando gli spazi così risultanti attraverso l’utilizzo di materiali a basso
costo, in modo da andare a realizzare spazi sicuri per lo svolgimento di attività sociali e
per la promozione dello sviluppo economico locale.
Considerato che:
L’area di Piazza Angilberto si caratterizza, ad oggi, come un crocevia di strade adibite al
transito veicolare e alla sosta, in parte anche irregolare, priva di significativi luoghi di
incontro e aggregazione per le persone.
Preso atto che:
Uno specifico Gruppo di Lavoro di carattere multidisciplinare ha collaborato al processo di
scelta delle località da interessare e della tipologia di interventi da attuare, affinché le aree
possano realmente essere vissute in modo innovativo dalla cittadinanza.
Tra le località riconosciute come possibili per interventi di tale natura vi è piazza Angilberto
II, per la quale, nella tavola allegata (Allegato 2), risultano campite le aree di prevista
inibizione alla circolazione e oggetto degli interventi di Tactical Urbanism specificati nella
La presente copia informatica, destinata unicamente alla pubblicazione sull’Albo Pretorio on Line, e’ conforme al documento originale ai sensi del D.Lgs. n.
82/2005. Il corrispondente documento digitalmente firmato e’ conservato negli Archivi del Comune di Milano.
Relazione Tecnica, allegata quale parte integrante e sostanziale al presente
provvedimento (Allegato 1).
La porzione di piazza Angilberto II che si vuole delimitare ad Area Pedonale è
caratterizzata dalla presenza di alcune attività commerciali e possiede le potenzialità di
uno spazio pubblico aggregativo anche se attualmente è tagliato da una viabilità di
accesso a via Bessarione, la quale può essere sottratta alla circolazione senza
determinare ricadute alla rete della viabilità locale.
Ritenuto che:
Gli interventi di “Tactical Urbanism” specificati nella Relazione Tecnica, allegata quale
parte integrante e sostanziale al presente provvedimento (Allegato 1), costituiscano una
modalità di approccio innovativa al cambiamento urbano caratterizzato da soluzioni
deliberate e graduali atte a favorire il cambiamento culturale nell’utilizzo degli spazi
pubblici, privilegiando situazioni locali, un impegno realistico e a breve termine e
promuovendo lo sviluppo del capitale sociale tra i cittadini e la costruzione di capacità
organizzative tra istituzioni pubblico-private.
La delimitazione di un’Area Pedonale nelle zone in oggetto, evidenziate nella planimetria
allegata (Allegato 2), permetterebbe una consistente riduzione del traffico e un incremento
della qualità di vita delle persone, migliorando l’arredo urbano e favorendo occasioni di
incontro e socializzazione nelle nuove aree a destinazione pedonale.
Gli interventi debbano assumere carattere di sperimentazione e risultare quindi provvisori,
al fine di consentire la realizzazione di campagne di monitoraggio degli effetti degli
interventi e degli obiettivi raggiunti, con lo scopo di individuare eventuali azioni correttive e,
se del caso, la definizione degli interventi definitivi.
Tenuto conto che:
Con deliberazione di Consiglio n. 27 del 25 luglio 2018 il Municipio 4 ha espresso parere
favorevole condizionato alla realizzazione prioritaria di interventi di “tactical urbanism” su
piazza Ferrara e in subordine su via Bessarione e piazza Angilberto II.
La richiesta del Municipio 4 fa riferimento ad un ambito la cui configurazione non necessita
di ulteriori pedonalizzazioni in quanto eventuali interventi di riqualificazione dovrebbero
riguardare spazi già sottratti alla circolazione. Non si ritiene infatti di potere, in piazza
Ferrara, sottrarre ulteriori spazi alla circolazione veicolare senza determinare significative
ripercussioni sulla rete stradale locale.
Si ritiene però che Piazza Ferrara possa essere interessata da interventi di moderazione
del traffico e di miglioramento della sicurezza stradale, nell’ottica di una visione unitaria
che deve guidare la trasformazione dello spazio pubblico del quartiere, per il quale le
piazze Ferrara e Angilberto II rappresentano due nodi urbani tra loro connessi e dialoganti.
Tali interventi potranno, con un processo di pianificazione e programmazione con il
Municipio, essere oggetto di future progettazioni, anche strutturali.
La presente copia informatica, destinata unicamente alla pubblicazione sull’Albo Pretorio on Line, e’ conforme al documento originale ai sensi del D.Lgs. n.
82/2005. Il corrispondente documento digitalmente firmato e’ conservato negli Archivi del Comune di Milano.
In questa fase, quindi, si procederà ad una pedonalizzazione di una porzione di Piazza
Angilberto II più limitata rispetto alla proposta inviata al Municipio proprio in funzione della
richiesta di maggiore approfondimento degli impatti sulla circolazione e sulle modalità di
fruizione degli spazi.
Si propone inoltre di individuare, contestualmente alla delimitazione di Area pedonale della
porzione di piazza Angilberto II di cui sopra, e con gli atti necessari, interventi di
miglioramento della sicurezza stradale e della fruizione pedonale e ciclabile da attuarsi in
piazza Ferrara e in via Comacchio, strada di collegamento tra le due piazze, nonché
interventi di “tactical urbanism” lungo l’ampio marciapiede di via Bessarione,
coerentemente a quanto ipotizzato dal Municipio 4 con la sua deliberazione n. 27 del 25
luglio 2018.
Ritenuto pertanto di:
Provvedere a delimitare ad Area Pedonale la porzione di piazza Angilberto II come
indicata nella planimetria allegata (Allegato II) al fine di attuare gli interventi di “tactical
urbanism”.
Dato atto inoltre che:
Come attestato e motivato nella suddetta Relazione Tecnica, la nuova regolamentazione
proposta per l’area in oggetto, oltre a essere congruente con le strategie generali
dell’aggiornamento del Piano Generale del Traffico Urbano adottato in via definitiva con
deliberazione di Consiglio comunale n. 14 del 27 marzo 2013, non determina un aggravio
della situazione viabilistica e ambientale al contorno e risponde anche alla verifica di
compatibilità dell’intervento sia trasportistica sia ambientale ivi prevista;
Vista:
La Relazione Tecnica dell’Area Pianificazione e Programmazione Mobilità, allegata al
presente provvedimento quale parte integrante e sostanziale (Allegato 1), dalla quale
emergono le esternalità positive derivanti dalla pedonalizzazione e la sostenibilità a livello
viabilistico dell’intervento in oggetto.
Ritenuto di
Dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell’art.134
Comma 4 del D.L.gs 267/2000, in modo da permettere agli uffici di procedere al più presto
alla nuova delimitazione dell’area pedonale.
Visti
• l’art. 48 del D.Lgs. 18/8/2000 n.267;
• l’art. 43 del vigente Statuto del Comune di Milano;
• l’art. 7 comma 9 del D.Lgs. n. 285/92 e s.m.i.;
La presente copia informatica, destinata unicamente alla pubblicazione sull’Albo Pretorio on Line, e’ conforme al documento originale ai sensi del D.Lgs. n.
82/2005. Il corrispondente documento digitalmente firmato e’ conservato negli Archivi del Comune di Milano.
• la Relazione Tecnica allegata al presente provvedimento quale parte integrante
(Allegato 1);
• il parere in ordine alla regolarità tecnica espresso ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs. n.
267/2000 dal Dirigente di Area Pianificazione e Programmazione Mobilità;
• il parere di legittimità espresso dal Segretario Generale.
DELIBERA
Per le motivazioni illustrate nella Relazione Tecnica (Allegato 1) e nelle premesse del
presente provvedimento, che si intendono qui interamente richiamate
• Di delimitare, fino al 31.12.2019, un’Area Pedonale sperimentale e temporanea,
dalle ore 00.00 alle ore 24.00 di tutti i giorni dell’anno, nella porzione di piazza
Angilberto II così come riportato nella planimetria allegata al presente
provvedimento quale parte integrante e sostanziale (Allegato n. 2).
• Di dare atto che nella succitata Relazione Tecnica (Allegato 1) la disciplina istituita
è stata verificata sotto il profilo della compatibilità trasportistica e ambientale.
• Di dare atto che il presente provvedimento non comporta oneri aggiuntivi per
l’Amministrazione Comunale.
• Di dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi
dell’art.134 comma 4 del D.L.gs 267/2000, per le motivazioni indicate in premessa.
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Quanti soldi buttati inutilmente in Piazza Angilberto.. lasciamo stare il fattore estetico ma mettere delle panchine e dei campi da ping pong non mi sembrava il caso..attualmente e diventato un ritrovo perfetto per spacciatori e delinquenti. Anche perché nessun italiano con un briciolo di cervello farebbe mai giocare i propri figli un un pezzo di asfalto con dei cerchi colorati attraversato da tre strade dove passano moltissime macchine.
Vogliamo parlare del traffico che avete creato? mai vista una coda cosi lunga che parte dall’inizio di Via Polesine. Prima di cercare di abbellire le periferie dovreste conoscere le zone di Milano, le abitudini e le ore di punta di traffico.
Piazza bocciatissima!!!!