Ai 5 incontri hanno partecipato forse 700 persone, compresi gli addetti ai lavori. Sono giunte 43 osservazioni scritte, più 200 mail. Il sito ha avuto 20.000 contatti unici.
Sono numeri riidicoli, se si considera il grande battage pubblicitario fatto dai giornali, tutti inizialmente favorevoli al progetto, e anche l’investimento di 180.000 euro effettuato dal Comune.
Con numeri del genere non si può affermare di avere consultato la città e i milanesi. Naturalmente avevo suggerito di non svolgere questo finto “dibattito pubblico” tra luglio e agosto, ma il Sindaco ha voluto tirare dritto convinto della grande popolarità tra i milanesi della riapertura dei Navigli.
Analizzando gli incontri e le osservazioni emerge la fortissima contrarietà dei residenti della zona Melchiorre Gioia, la convinzione della metà degli intervenuti che Milano abbia ben altre priorità a cui destinare investimenti. Tra i favorevoli poi più della metà vorrebbero il progetto di riapertura integrale dei Navigli e giudicano sbagliato il progetto di 5 vasche e tubo interrato proposto dal Sindaco.
Insomma non si possono spendere 450 milioni dei milanesi sulla base di una consultazione cui ha partecipato lo 0,5% dei milanesi. Per questo ieri, sia in commissione che alla presentazione dei risultati, io e molti altri abbiamo chiesto la decisione definitiva di stanziare quella montagna di soldi (e di indebitarsi) passi attraverso un referendum, cosa peraltro prevista da Sala in un primo momento ma che oggi non è più nei piani del Comune.
In ogni caso la vivacità delle proteste spontanee di molti milanesi, la totale incertezza su dove trovare coperture finanziarie per il progetto, i ritardi che si sono accumulati e che non consentiranno a Sala di inaugurare nemmeno un catino d’acqua, stanno spegnendo l’entusiasmo del Sindaco per questo strampalato progetto.

Fabrizio De Pasquale ha 60 anni, è sposato, padre di 2 figli e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche, è stato Capo ufficio stampa di varie aziende e del Ministero dei Beni Culturali. Ha lavorato per RAI ed Expo2015 e per un centro media. E’ stato per 24 anni Consigliere e poi Capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino. Conosce bene Milano ma non smette mai di scoprire i problemi e le eccellenze che la metropoli produce ogni giorno. E’ Direttore e amministratore di Milanopost dal 2014 e crede nel ruolo dell’informazione locale per migliorare la città e i suoi abitanti.
GRAZIE FABRIZIO DE PASQUALE, QUESTA OPERAZIONE DI MANIPOLAZIONE DEL CNSENSO E’ UNA ATTITUDINE DEGLI AMICI DEI NAVIGLI, VERA LOBBY CHE HA COSTRUITO NEL TEMPO UN PRODOTTO COMMERCIALE SCAMBIANDOLO PER BELLEZZA DELLA CITTA’. INFINE, SAPENDO UN ANNO FA CHE UL REFERENDUM SAREBBE STATO UN FLOP, HANNO TIRATO FUORI DAL LORO BAGAGLIO RELAZIONALE 700 MILANESI E ORA STANNO ANCHE FACENDO I SONDAGGI SULLE STRUTTURE SOTTOSTANTI, FOLLIA . CONTINUA IL TUO IMPEGNO, E’ PREZIOSO
Opposizione dura senza paura! Se al Sala piacciono le vasche vada a lavorare per la Jacuzzi… :-E