Nei primi otto mesi del 2018 l’impegno di Atm nella lotta all’evasione tariffaria è stato totale, con nuove modalità di controllo e un sostanziale incremento delle forze messe in campo dall’Azienda. Dai prossimi giorni ulteriori iniziative e azioni di dissuasione nelle stazioni del metrò. Lo comunica una nota diffusa oggi dalla stessa Azienda dei Trasporti. I passeggeri controllati nei primi otto mesi sono quasi il 60 per cento in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e le multe, se pur in crescita del 34,5 per cento, aumentano proporzionalmente molto di meno. Ciò significa che a fronte di più controlli più viaggiatori pagano il biglietto. Questo è stato possibile grazie a un incremento del personale di controlleria che è passato dai 102 addetti dello scorso settembre ai 152 di oggi (incremento del +50 per cento) e del personale di Security passato da 94 addetti ai 130 di oggi (+38 per cento). L’impegno dell’Azienda nella lotta all’evasione – rileva la nota – è sempre maggiore, e a partire dai prossimi giorni, una nuova iniziativa si affiancherà alle modalità di controllo sperimentate nei primi mesi del 2018: squadre itineranti composte da Guardie Particolari Giurate, Assistenti alla Clientela e operatori di esercizio della metropolitana presidieranno le stazioni delle quattro linee del metrò all’ingresso dei tornelli (e non più solo in uscita o nei corridoi di interscambio). Le squadre miste presidieranno a rotazione ogni mattina e ogni pomeriggio alcune stazioni del metrò, con l’obiettivo di coprire l’intera rete metropolitana. Questa nuova modalità di presidio non ha solo l’obiettivo di “scovare” chi non paga il biglietto già nel momento dell’ingresso, ma anche quello, secondo quanto dichiara la nota di Foro Bonaparte – di rendere le stazioni un luogo più sicuro e fornire ulteriore assistenza alla clientela. L’Azienda, nel contempo, afferma di intendere proseguire nella lotta all’evasione tariffaria con le modalità di controllo introdotte nei mesi scorsi sia in metropolitana sia in superficie, sette giorni su sette. In metropolitana le operazioni di verifica vengono effettuate da squadre itineranti anche a bordo dei treni, mentre in superficie i controllori presidiano anche le linee più sensibili, in alcuni casi congiuntamente con gli agenti della security Atm e pattuglie della Polizia Locale. Atm comunica inoltre di aver intensificato i controlli anche con iniziative specifiche, come ad esempio quella del cosiddetto “mercoledì da leoni”, nella quale un giorno alla settimana un’intera linea viene “battuta” da squadre di controllori per tutta la giornata.
In aggiunta alle modalità di controllo sopracitate, Atm spiega di voler proseguire con il piano di chiusura dei tornelli in metrò, che coinvolge la quasi totalità delle stazioni, e ha appena definito di procedere (attraverso una gara ad evidenza pubblica) alla sostituzione dei tornelli con nuove strutture anti-evasione. Inoltre, ricorda la nota, ha introdotto modalità di acquisto dei titoli di viaggio sempre più semplici e innovative, come l’acquisto via SMS e via App, fino al recente avvio del sistema di pagamento contactless in metropolitana.
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