Difficile pensare ad un’opposizione viva in un partito morto. E il PD è ancora nel guado di chi non crede, di chi si interroga, di chi non si dà pace. Dimezzare i consensi, assistere alla malinconia di un Nazareno vuoto, decentrare la festa dell’Unità sempre poco frequentata, essere a livello personale con i nervi tesi, non depongono per la formazione di un soggetto politico forte. E neppure l’assenza di un leader riconoscibile, le lotte interne mai sedate e l’estrema confusione sul da farsi.
Che cosa dovrebbe opporre se non ci sono idee positive, se i big neppure si parlano (parola di Calenda), se Martina per sentirsi vivo promuove per domani una manifestazione che dovrebbe dimostrare slancio e progettualità? Ma saranno i soliti slogan gridati per nascondere il vuoto delle idee. Un dato positivo ci sarà: la conta interna anche se falsata da un’organizzazione militaresca di pullman affollatissimi di nostalgici che pensano con piacere all’ennesima gita a Roma. Sarà stato complicato raccattare gente, ma i piccoli feudi in Toscana e Emilia ci sono ancora. E interverrà anche Renzi che influisce ancora sul 70% degli eletti, ma la sua presenza poco gradita elimina Gentiloni con cui non ha alcun dialogo (parola di Calenda). La manifestazione deve mostrare i muscoli di un partito allo sbando, senza spina dorsale: Renzi prenderà le misure, ma in cuor suo pensa alla Leopolda il 19-20-21 ottobre dove pensa di brillare come un nuovo Messia fuori o dentro il PD.
“Caro direttore” – ha scritto Grillo al Fatto Quotidiano -“un’esperienza di governo davvero singolare: l’Europa dell’establishment contro, il capitalismo finanziario, i media pure e nessuno sembra mancare all’appello, tranne l’opposizione. Non c’è l’opposizione, sembra di essere circondati da uno gruppetto di prefiche. Ma dove si sono nascosti?” “Questo governo – ha proseguito il comico genovese – sembra stia tentando di colmare il vuoto sviluppando una sua opposizione interna”. Grillo non è un genio politico, ma forse sa osservare la realtà. Già, dove si è nascosta l’opposizione del PD?
Soggettista e sceneggiatrice di fumetti, editore negli anni settanta, autore di libri, racconti e fiabe, fondatore di Associazione onlus per anziani, da dieci anni caporedattore di Milano Post. Interessi: politica, cultura, Arte, Vecchia Milano