“Regione Lombardia nella nomina dei direttori generali è chiamata ad applicare la legge nazionale, nello specifico il decreto legislativo 171 del 2016, legge Madia, che prevede espressamente ed esclusivamente che la nomina dei dg avvenga solo per titoli e colloqui. Il quizzone non è più previsto dalle leggi nazionali e non è quindi più legittimo prevederlo”. Lo ha detto l’Assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera rispondendo alla nota del capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Fabio Pizzul sulle modalità di selezione dei direttori generali della sanità lombarda. “In questi giorni – ha spiegato Gallera – stiamo nominando una commissione esterna, composta da professori universitari, che in maniera assolutamente indipendente valuterà i profili e gli esiti dei colloqui dei candidati. La trasparenza è assolutamente garantita, stupisce come il consigliere Pizzul e tutto il partito democratico che solo due anni fa aveva salutato la legge Madia come una legge che introduceva merito e competenza nella selezione, ora gridi allo scandalo. Una norma peraltro già applicata nel Piemonte di Chiamparino solo poche settimane fa nella selezione dei direttori generali, ma in quell’occasione nessuno ha polemizzato. Credo dunque che semplicemente il Consigliere Pizzul abbia preso un grosso abbaglio”.
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Basta con nomine politiche di incompetenti. Ci vogliono professionisti che sappiamo come funziona un Ospedale.