Sala si affida all’Agenzia Spaziale per “scoprire” le buche nelle strade

Ma sì, è giusto rivolgersi alla tecnologia. Ma poi il tempo diventa eterno e la verifica dei dissesti di viabilità si congela in uno studio a tavolino, per poi sperimentare e finalmente passare al fare qualcosa? Si parla soprattutto di anomalie e quindi di buche presenti nelle strade della città metropolitane. E i sindaci interessati, soprattutto Beppe Sala  possono occuparsi di altri problemi o dormire sonni ristoratori. Dall’alto “l’Asi l’agenzia spaziale controlla le buche stradali Le foto scattate negli ultimi anni dal satellite in orbita serviranno a monitorare lo stato delle arterie provinciali…un decreto del sindaco metropolitano di Palazzo Isimbardi (che per la cronaca, e la legge, è lo stesso del capoluogo lombardo, ossia Giuseppe Sala) approvato mercoledì scorso, bolla infatti il via libera alla collaborazione tra l’ex Provincia meneghina e l’Asi”, così specifica Libero. Sono tutti concordi che il materiale prodotto da satelliti sia indispensabile per un buon lavoro. Si tratta di un monitoraggio di 10 anni con circa mille foto da esaminare.

Non vorrei che anche l’antipatia per il territorio decentrato, la mancanza di un rapporto umano, la lentezza della “lettura” fotografica e l’inizio del lavoro fossero parte della decisione. Nel frattempo le buche e i disservizi possono solo peggiorare e le soluzioni allontanarsi. A volte una sana passeggiata su segnalazione diventa risolutiva.

Nene

Soggettista e sceneggiatrice di fumetti, editore negli anni settanta, autore di libri, racconti e fiabe, fondatore di Associazione onlus per anziani, da dieci anni caporedattore di Milano Post. Interessi: politica, cultura, Arte, Vecchia Milano