Facevano razzia sulle auto dei turisti, tre ladri in manette

Cronaca

Nel corso di questa settimana sono state eseguite, nelle Province di Milano e Monza, tre ordinanze di custodia cautelare, emesse dal Tribunale di Como, che hanno consentito di trarre in arresto altrettanti “professionisti” del furto. I tre indagati hanno esercitato le loro illecite abilità e competenze nella famosa località turistica centro lariana di Menaggio, ai danni di molti turisti, scassinando diverse autovetture noleggiate da coppie e famiglie, anche straniere.

L’attività è il frutto di un’indagine, coordinata dal Sostituto Procuratore Dott. Antonio Nalesso e condotta dall’Aliquota Operativa della Compagnia di Menaggio, che ha avuto inizio nel mese di luglio del 2017.

Nell’estate del 2017, infatti, il Nucleo Operativo di Menaggio, dopo aver tratto i arresto due soggetti per furti su autovetture ai danni di turisti stranieri, e dopo aver provveduto alla riconsegna della refurtiva ai  turisti stranieri che avevano vissuto la spiacevole disavventura, ha avviato una complessa ed articolata indagine, sviluppatasi nel tempo anche grazie a specifica attività tecnico – investigativa, che ha permesso di individuare i responsabili –tre, italiani, con precedenti specifici in materia di reati contro il patrimonio– di sei furti con scasso di altrettante autovetture, volti alla sottrazione di valigie ed effetti personali di valore lì custoditi.

Le collaudate ed efficaci tecniche predatorie dei pregiudicati, svelate anche grazie a telecamere, sono state giustamente interpretate dall’A.G. giudicante come indice di professionalità degli indagati, i quali hanno contribuito non poco a rendere, ai malcapitati turisti, l’ambita vacanza al Lago di Como un negativo ricordo.

Nel corso dei mesi sono stati già assicurati alla giustizia diversi soggetti, arrestati a vario titolo per reati relativi al patrimonio, recuperata diversa refurtiva e sequestrati artigianali ed ingegnosi arnesi atti allo scasso.

L’articolato dispositivo messo in opera dalla Compagnia Carabinieri di Menaggio ha consentito di rintracciare i tre destinatari della misura, italiani tutti senza fissa dimora, dei quali due di origini Sinti.

I tre destinatari dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere sono stati tradotti presso la casa circondariale di Monza, a disposizione dell’Autorità giudiziaria.

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