Si erano specializzati in furti sulle auto di lusso, ma i carabinieri hanno messo fine alla loro carriera criminale. Nei guai sono finiti un 32enne di Basiano e un 63enne di Monza.
Nella loro auto i militari hanno trovato un “jammer”, un disturbatore di frequenze, che consentiva loro di bloccare la chiusura centralizzata delle vetture, in modo da poterle poi aprire con tutta calma. I carabinieri li hanno arrestati in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare per un furto avvenuto a ottobre 2017 su una Bmw di lusso, in viale Pasubio, nel centro di Milano.
Il loro modus operandi era semplice: sceglievano un obiettivo, dopodiché il 63enne si avvicinava con la propria Lancia Y in modo da indirizzare il disturbatore verso l’auto prescelta. Quando il proprietario si era allontanato subentrava il più giovane. Apriva il mezzo prescelto, asportava velocemente la refurtiva e si dava alla fuga con il socio.
Quando sono stati arrestati, giovedì 18 ottobre, nell’auto di uno dei due è stato trovato un “jammer” artigianale realizzato unendo due ricetrasmittenti collegate alla batteria dell’auto.
Il furto loro contestato al momento è uno solo, ma gli inquirenti stanno investigando per capire se si tratti di ladri seriali.
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