Dei 3 anticipi di Sabato, solo uno si è inchinato ai diritti del pronostico: quello che riguardava il Napoli, vittorioso contro l’Udinese. Gli altri 2 si sono rivelati irrispettosi dei bookmakers, clamorosamente smentiti dalla Spal che è andata a vincere all’Olimpico, facendo tornare la Roma nei fanghi di una crisi che pareva superata. E il Genoa, dal canto suo, stoppa a Torino la Juventus regina del campionato, costringendola a perdere i primi 2 punti di una classifica che resta comunque superlativa. Alle sue spalle, l’Inter torna a soffiare nelle vele e naviga tranquilla, vincendo il derby nel finale con Icardi.
Roma – Spal 0-2
Giallorossi con un inizio aggressivo, ma sbuffano, arrancano e beccano lo svantaggio per un rigore di Petagna sul finire del primo tempo. Una Roma che capisce di non essere in giornata, con un Dzeko che non ci azzecca, e troppi errori di impostazione. La Spal la trafigge ancora al 55°con Bonifazi su calcio d’angolo, e rischia il clamoroso 3-0 con Petagna e deviazione miracolosa di Olsen. Espulso al 75° il portiere spallino Milinkovic Savic per doppia ammonizione nel giro di 1 minuto, ma per la Roma è ormai tardi.
Juventus – Genoa 1-1
Quella che non ti aspetti, il Genoa…
E’ lei la prima a soffiare alla Juve i primi punti in questo campionato. Dopo qualche numero dei suoi e una poderosa inzuccata che si stampa sul palo, il gol di CR7 al 18°, arriva in maniera banale, fin troppo facile, con il pallone che gli si presenta pronto sul piede per un rimpallo. Ci si aspettava la solita inesorabile chiusura di ogni speranza per il Genoa, ma i bianconeri pur mantenendo il controllo del campo non raddoppiano e, come spesso accade alle altre squadre “normali”, si fa sorprendere da un cross da fondo campo che finisce preciso sulla testa di Bessa. Pareggio e pronostici spiazzati, anche i marziani sbagliano.
Udinese – Napoli 0-3
Gli uomini di Ancelotti fiutano l’occasione e non si lasciano sfuggire la partita che consente loro di avvicinare la lepre Juventus. Partita più equilibrata nel primo tempo, ma c’è il lampo di Ruiz che porta in vantaggio il Napoli con un bel destro a giro da 20 metri. Nella ripresa, Udinese che rischia un’autogol (palo su deviazione di Samir) e il raddoppio del Napoli solo all’82° con un rigore di Mertens, per fallo di mano di Opoku. Il 3-0 finale con Rog, a 40 secondi dal suo ingresso in campo.
Frosinone – Empoli 3-3
Grandinata di gol tra due squadre che si sono fronteggiate a viso aperto, dando vita ad un incontro ricco di vivacità. Già al minuto 8, Frosinone in vantaggio con un autogol di Silvestre. Pari Empoli al 32′ con Zajc nel primo tempo. Fuochi d’artificio al rientro, al 48′ Silvestre si fa perdonare l’autogol e porta in vantaggio l’Empoli. 6 minuti, e nuovamente parità con Ciofani su rigore, replica dello stesso 10′ più tardi per il 3-2, ma l’Empoli viene riacciuffato a 10′ dal termine, con un gran tiro al volo di Uçan. Spettatori divertiti, allenatori forse un pò meno.
Inter – Milan 1-0
Partita interessante, aldilà del “dettaglio” che fosse un derby, e pronostici tutto sommato rispettati perchè l’Inter ha mostrato qualcosa in più dei rivali per quasi tutto l’arco dei 90’+4, segnando proprio con il bomber più atteso, Icardi, in gol già al 12′ ma annullato per fuorigioco. Icardi ha pazientemente atteso l’occasione propizia, e l’ha trovata allo scadere del secondo minuto di recupero con la complicità di Donnarumma, che nell’uscita su un cross di Versaliko ha avuto una indecisione fatale. Icardi, in agguato, non lo ha perdonato di testa. Vittoria nerazzurra importante e abbastanza netta, aldilà del punteggio, e classifica che sorride a Spalletti e&.
Chievo – Atalanta 1-5
Scoppiettante Atalanta, che riaccende i motori a spese di un Chievo ormai visibilmente in disarmo. Un punteggio che racconta da solo l’andamento della partita, forse in equilibrio solamente fino all’inizio della debacle, alla quale dava il via il gol di M.De Roon. Replica roboante con tripletta di Ilicic, arrotondata alla cinquina al 72′. Gol della bandiera, su rigore, per il Chievo all’84’.
Parma – Lazio 0-2
Se i numeri parlassero, si farebbe prima che a leggerli. Ma anche leggendoli non serve molto per capire che per la Lazio è una vittoria costata più fatica di quanto non dicano i numeri ed il punteggio, arrivato allo 0-2 solo a 10 minuti dalla fine. Sblocca Immobile su rigore all’81’, e sigillo finale di J.Correa in pieno recupero, per una Lazio che continua la sua corsa nelle zone alte, presidiate dalla solita Juventus nonostante il passo falso di Sabato.
Bologna – Torino 2-2
Buona partita al Dallara, con buon ritmo e rovesciamenti di fronte tra le due contendenti. Al 13′ gran gol di Iago Falque con staffilata dal limite all’incrocio dei pali. Verso la mezz’ora il Toro sembra avviato a chiuderla e raddoppia con Baselli, ma si siede troppo presto. Santander pareggia alla mezz’ora della ripresa, e un quarto d’ora dopo sfuma la vittoria dei granata con Calabresi, che pareggia definitivamente i conti su assist di Orsolini.
Fiorentina – Cagliari 1-1
Fiorentina che appare più determinata e vivace dei sardi, ma riesce a perforare la loro difesa solo al 15′ della ripresa, su rigore per fallo di Barella su Chiesa. Dura poco, però, la gioia fiorentina, perchè nemmeno 10 minuti dopo è Pavoletti a beffare il portiere viola sul cross basso di Faragò. Un punto a testa, che in fondo non dispiace nè all’una, nè all’altra.
Stasera, 22 Ottobre, ultimo posticipo alle 20,30 tra Sampdoria e Sassuolo.