Molte polemiche sono nate dopo le battute infelici di Beppe Grillo che nel suo discorso al Circo Massimo, ha ironizzato sui politici tirando in ballo l’autismo e la sindrome di Asperger. “Ad esempio la sindrome di Asperger: in televisione è pieno di questi filosofi che hanno la sindrome di Asperger, che è la sindrome di quelli che parlano in un modo e non capiscono che l’altro non sta capendo e vanno avanti. Fanno esempi che non c’entrano niente con quello che stanno dicendo, hanno quel tono sempre uguale. È pieno di psicopatici abbiamo bambini violentati da anziani, come Macron“.
Durissima la reazione dell’associazione Pernoiautistici, fondata dal giornalista e scrittore Gianluca Nicoletti, affetto lui stesso da sindrome di Asperger e con un figlio autistico. “Non è bello prendere in giro noi autistici, darci degli psicopatici e usarci come oggetto di scherno – si legge in un commento pubblicato sulla loro pagina Facebook – Dovresti sapere che chi ha un figlio autistico già deve ogni istante combattere perché il figlio non sia discriminato, non debba subire lo scherno di chi non capisce che proprio quel suo “non capire” non è dovuto a cattiveria ma a un suo modo d’essere, al suo ‘cervello diverso’”. E ancora: “Suscitare la risata della folla su quello che per un Asperger è sintomo della sua diversità è ingeneroso, soprattutto da parte di chi dovrebbe ben conoscere cosa sia l’autismo. Gli autistici hanno diritto di essere trattati da cittadini come qualsiasi altro abitante del nostro Paese”
Molto dura anche Simona Tironi, consigliere regionale di Forza Italia e vice presidente della Commissione Sanità. “Che il comico Beppe Grillo non facesse più ridere da tempo era cosa risaputa, ma le sue ultime “battute” sull’autismo sono un vero e proprio calcio nello stomaco per chi soffre di queste patologie. Qui non si tratta di difendere il diritto di satira, ma di capire che uscite di questo tipo (soprattutto se proferite dal fondatore del movimento che oggi governa il Paese) sono vergognose e inaccettabili. L’autismo – prosegue Tironi – è un argomento molto serio, e come Regione Lombardia ci stiamo impegnano per favorirne la prevenzione, con percorsi di cura e riabilitazione. Negli scorsi mesi abbiamo avviato un dialogo con una rete di 40 associazioni e negli ultimi 5 anni sono stati stanziati 13 milioni di euro per una migliore presa in carico di questi pazienti. A Grillo – conclude l’azzurra – chiediamo di mordersi la lingua prima di dire sciocchezze su cose che non conosce; ma forse è chiedere troppo a chi, dell’improvvisazione e del dilettantismo, ha fatto la sua cifra politica, con i risultati che vediamo ogni giorno”.
Milano Post è edito dalla Società Editoriale Nuova Milano Post S.r.l.s , con sede in via Giambellino, 60-20147 Milano.
C.F/P.IVA 9296810964 R.E.A. MI – 2081845