Milano è “capitale delle contravvenzioni”. Per dire basta alle multe rilevate dagli ausiliari della sosta è nata una proposta di legge presentata ieri a Palazzo Marino dalla capogruppo di Forza Italia alla Camera, Mariastella Gelmini e da Simone Baldelli, responsabile nazionale dipartimento tutela dei consumatori di Forza Italia e deputato relatore Pdl in commissione Trasporti alla Camera della proposta di legge di cui è il primo firmatario.
Da tempo questa battaglia è portata avanti da Forza Italia, ora il testo che sarà in discussione a breve alla Camera mira a regolamentare le multe comminate dagli ausiliari della sosta, chiarendo in maniera definitiva che possono dare sanzioni solo alle auto parcheggiate illecitamente sulle strisce blu (le soste a pagamento) o a chi in qualche modo ne impedisca l’accesso. “I dipendenti delle società di trasporto pubblico non sono vigili urbani – ha spiegato Baldelli – Il loro comportamento è illecito e si fonda sul fatto che, di fronte a una sanzione di 50 euro, i cittadini pagano subito, anziché correre il rischio di fare il ricorso e dover sborsare il doppio. Con questa legge – ha proseguito il relatore della proposta – mettiamo un punto fermo: se fai una multa così e il cittadino fa ricorso, vince immediatamente”.
“Nessuno vuole un traffico incontrollato – gli ha fatto eco Mariastella Gelmini – ma comminare multe e installare gli autovelox per far quadrare i conti, come succede a Milano, è una cosa diversa. Credo che questa proposta – ha aggiunto la capogruppo azzurra – sia assolutamente importante: tutto il gruppo di Forza Italia l’ha firmata e sostenuta convintamente”.
A Palazzo Marino erano presenti anche i responsabili locali del partito. “La conferenza stampa viene fatta non a caso qui a Milano, perché Milano non è solo la capitale dei reati, ma anche la capitale delle multe”, ha spiegato Gianluca Comazzi, capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale della Lombardia. Il Comune nel bilancio di previsione 2018 ha previsto incassi dalle multe per circa 300 milioni di euro, pari a 800.000 euro di entrate da sanzioni al giorno, ma buona parte di queste multe sono comminate dagli ausiliari della sosta. Il giudice di pace ha già limitato a Milano l’utilizzo degli ausiliari della sosta per le multe, quindi c’è anche un precedente giuridico che va nella direzione indicata nella proposta di Baldelli.
Secondo Fabrizio De Pasquale, capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale, – “su 730.000 multe fatte dagli ausiliari a Milano, più di 350.000 verbali riguardano infrazioni fuori dalle strisce blu”. Il dato si riferisce al 2017 e “arriva da Atm, non è desunto dalle multe” spiega il capogruppo – “Se la proposta di Baldelli diventasse legge per il Comune di Milano ci sarebbero 15 milioni in meno a bilancio”.
Le multe in città sarebbero ormai “un escamotage per far quadrare i conti”. Proprio per questo nel mirino degli esponenti di Forza Italia sono da tempo anche le multe dovute agli autovelox installati dal Comune. Nel bilancio di previsione 2018 il Comune ha infatti previsto che grazie ai sette nuovi autovelox attivati tra novembre e dicembre 2017 deriveranno incassi superiori di almeno 15 milioni rispetto ai 280 realizzati l’anno scorso.
Da parte della giunta Sala potrebbe parlare di una vera e propria “politica persecutoria nei confronti degli automobilisti”. “In tutto questo – puntualizza Comazzi – l’aria di Milano resta cattiva. Crediamo che quello che il Comune incassa dovrebbe spenderlo per contributi di rinnovo caldaie, che sono il primo fattore di inquinamento”. E aggiunge Mariastella Gelmini “Il sindaco Sala si occupi di un vero piano della mobilità, non utilizzi l’aumento del biglietto, perché è un errore che va a danno delle famiglie. Sul fronte mobilità non vediamo nulla di concreto, come non lo vediamo sulle periferie”.
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