Sala fa sorvegliare i cimiteri e i delinquenti festeggiano

Milano

“Qual è la vera emergenza di Milano? Furti, scippi, malviventi, centri sociali che occupano abusivamente decine di palazzi? No, per il sindaco Sala la priorità è quella di mandare decine di agenti e la forza pubblica in massa a vigilare sul campo di un cimitero, dove stamattina sono stati identificate due (due!) persone mentre facevano il saluto romano. E dopo che le manifestazioni degli scorsi anni furono ritenute pienamente rispettose della legge – dichiara Riccardo De Corato, ex vicesindaco di Milano e Assessore a Sicurezza, Immigrazione e Polizia Locale di Regione Lombardia -Ma mentre Sala pensa solo ai cimiteri, nella sua città un uomo di 54 anni viene aggredito da un malvivente, che è riuscito a portargli via un orologio del valore di 40 mila euro. Il 54enne ha raccontato ai carabinieri di essere stato aggredito subito dopo aver parcheggiato l’auto. Un malvivente, col volto nascosto da un casco integrale, gli ha puntato un coltello, intimandogli di consegnargli i soldi e altri oggetti di valore. Tra i due ne è nata una breve colluttazione durante la quale il rapinatore è riuscito a sfilare al 54enne un Patek Philippe modello Nautilus da 40 mila euro. Il bandito è poi scappato su uno scooter guidato da un complice. Succede questo ed anche altro, con le immancabili feste illegali (quelle sì!) dei centri sociali, che Sala fa finta di non vedere né sentire. Sala è andato ben oltre, in termini di durezza verso chi ricorda dei soldati morti nel 1945, di sindaci come Aldo Aniasi, socialista e capo partigiano, che mai si sognò di arrivare a tanto. Un obiettivo pienamente raggiunto da Sala, che chiude un occhio su delinquenza comune e centri sociali e con l’altro lancia la consueta fatwa in occasione dell’1 novembre e di qualche decina di ragazzi che vanno al campo X. Atteggiamenti che si commentano da sè”.

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