Alcuni giorni fa transitando in Corso Lodi ho notato un negozio cartoleria con un’insegna particolare recente, ma antica nello stesso tempo. Una antica tipografia familiare trasformata di recente da alcuni giovani imprenditori,seguendo le tradizioni, in uno splendido negozio di cartoleria e tipografia con annesso una scuola che insegna le antiche tradizioni tipografiche alle nuove generazioni. Sono entrato per complimentarmi nel contempo ho ordinato per me e per l’attività di mia moglie dei particolari biglietti da visita. Ho chiesto ai proprietari di raccontarmi di questa iniziativa e se avessero avuto il sostegno dalle istituzioni, oppure dalle categorie imprenditoriali, o infine da banche. A tutta risposta, peraltro scontata, mi hanno ribadito di non aver avuto nessun aiuto, anzi la burocrazia ha messo il bastone fra le ruote. Ora, Milano, ha una reale cultura storica di queste attività uniche, rare e particolari che andrebbero non solo preservate, ma aiutate defiscalizzando e contribuendo al loro mantenimento ed espansione commerciale. Ho notato la solita placca di Bottega Storica unico riconoscimento inutile. Vi era in passato una valenza per questo premio, ma ora volendolo dare a tutti, non ha valore per nessuno. Si auspica che il vero significativo di storico riacquisi quell’importanza selettiva che aiuti queste attività a non sparire. Ne sono sparite già abbastanza.
Alessandro Prisco Presidente Asco Duomo
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