Il senso di onnipotenza è un colpo di sole che annienta l’umiltà e la logica del reale. Rocco Casalino protagonista assoluto di una scena infallibile e prestigiosa, recita con la consapevolezza di un gladiatore, l’inconsistenza e l’impreparazione a un ruolo che si fonda sull’equilibrio e sulla discrezione. Il gesto ampio, il passo sicuro, la solidità dei tanti che gli danno sempre ragione, lo rassicura nella certezza vera o presunta di essere il migliore. Ricordare quando baciava i piedi alla gatta morta ne Il Gande Fratello, lo rende umano, ma non a sufficienza. Lunghi sono i tentativi e il periodo del riscatto per essere in primo piano omaggiato e difeso. Ma gli scivoloni, le gaffes, le cose dette e poi negate, le prese di posizione ambigue, l’improvvisazione più istintiva che razionale hanno creato un guitto ambizioso. Fino all’ultimo video controverso per il tempo e la situazione in cui certe affermazioni vengono dichiarate, ma che ribadisce secondo le teste incriminate, l’indole non esemplare del portavoce. La frase dello scandalo si riferisce ad un filmato di qualche anno fa, in cui l’attuale portavoce di Palazzo Chigi affermava che anziani, bambini e down gli “fanno schifo come i ragni”
“Frequentavo il Centro Teatro Attivo di Milano – spiega ancora il portavoce di Palazzo Chigi, che sottolinea che le frasi che ha pronunciato “sono inserite in quel contesto e non rappresentano assolutamente il mio pensiero, né oggi né allora”. Sembra una difesa zoppa che confida nella fiducia, ma non siamo tutti 5 stelle che giustificano anche l’impossibile. Ed è quell’evidenziare il paragone con i ragni che mette i brividi.
“Un figlio disabile non è una opportunità di serie b, ma una scelta consapevole rispetto alla mia vocazione e alle mie capacità” Così dice Luca un padrene single che ha adottato una bambina down rifiutata da sette famiglie. La storia è Raccontata dal Corriere della Sera
Soggettista e sceneggiatrice di fumetti, editore negli anni settanta, autore di libri, racconti e fiabe, fondatore di Associazione onlus per anziani, da dieci anni caporedattore di Milano Post. Interessi: politica, cultura, Arte, Vecchia Milano