Mudec, una mostra racconta il viaggio di Paul Klee “Alle origini dell’arte” fino al 3 marzo

Cultura e spettacolo

Nelle sale del-Museo delle Culture, la mostra “Paul Klee. Alle origini dell’arte” presenta un’ampia selezione di opere dell’artista svizzero scelte sulla base della ricerca “primitivista” che animò la sua intera produzione artistica. Fino al 3 marzo sono esposte un centinaio di opere provenienti da musei e collezioni private europee, e conta sull’importante collaborazione del Zentrum Paul Klee di Berna.

Il concetto di “primitivismo” in Klee assume connotazioni diverse rispetto a quelle utilizzate dalle avanguardie storiche. L’interesse per quanto in arte è “selvaggio” e “primitivo” si desta in Klee in coincidenza con il suo primo soggiorno in Italia e la scoperta dell’arte paleocristiana a Roma, tra l’autunno del 1901 e la primavera del 1902. In seguito a questo viaggio Klee si considererà un “epigono”: vale a dire erede tardivo di un’illustre civiltà al tramonto. Questa conclusione non lo abbandonerà mai spingendolo a trasformare, come lui stesso racconta nei suoi diari, la delusione in “stile”. Klee viene presentato sia attraverso le sue opere astratte e policrome, conosciute e amate dal grande pubblico, sia i suoi meno noti lavori caricaturali; puntuali ricerche sulle fonti, sui repertori iconografici e sui documenti testuali danno conto della complessità del sostrato culturale dell’artista, della vastità della sua produzione e dell’ampiezza delle tecniche da lui utilizzate.

Le sezioni in cui è suddivisa la mostra raccontano il suo processo di formazione artistica: dalla caricatura al periodo in cui Klee si definisce anche “illustratore cosmico”; a un primitivismo di tipo “epigrafico”, la cui sezione di riferimento è intitolata “alfabeti e geroglifiche d’invenzione”. Una sezione è dedicata al teatrino di marionette che Klee realizzò per il figlio Felix, a testimonianza del suo interesse per l’espressività infantile e per le origini primordiali dell’arte che l’autore, coerentemente con il suo tempo, riteneva dovessero cercarsi nelle espressioni artistiche di alcune popolazioni di interesse etnografico. Insieme a esemplari di marionette è esposta una selezione delle opere etnografiche del MuDeC. I manufatti extraeuropei, lungi dal fornire un elemento di comparazione diretta con i lavori di Klee, riferiscono di come l’artista abbia corrisposto con l’universo fantastico, antropologico e stilistico delle arti extraeuropee.
La sezione dedicata a “policromie e astrazione” designa un diverso insieme di opere, caratterizzate dal rigoroso disegno geometrico associato a motivi architettonici, dalla trasparenza di differenti velature di colore.

Museo delle Culture (Via Tortona, 56)
ORARI: Lun 14.30 ‐19.30 | Mar, Mer, Ven, Dom 09.30 ‐ 19.30 | Gio, Sab 9.30‐22.30
BIGLIETTI: Intero € 14,00 | Ridotto € 12,00 INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI: www.ticket24ore.it | Tel. +39 0254917

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