Sleipnir il cavallo con otto zampe

Zampe di velluto

Il cavallo è entrato a far parte nella vita dell’uomo non solo nella sua quotidianità, ma anche nella leggenda. Sono numerose le storie riguardanti cavalli, dotati di poteri più o meno soprannaturali, che si sono tramandate nel corso dei secoli.

Odino, Dio della mitologia nordica, chiese in dono il cavallo Sleipnir perché era il più veloce e possente di tutti. Era di colore grigio, il colore dell’indeterminatezza, legato alla simbologia della morte e quindi al mondo degli inferi. Sleipnir aveva otto zampe, cosa che lo rendeva tanto veloce, ed era in grado di galoppare sulle sia sulle onde dei mari che nel cielo, inteso come lungo gli altri mondi.

Secondo alcune fonti, Sleipnir aveva incise sui denti delle rune che erano vere e proprie entità magiche più che segni alfabetici. Esse contenevano infatti il segreto stesso dell’esistenza: in ciascuna di esse era presente una delle essenze fondamentali della vita e del mondo, sia benefica che nefasta.

Sleipnir nacque da Loki, Dio dell’astuzia e dell’inganno, in un’occasione in cui si tramutò in giumenta. Ciò avvenne al tempo in cui gli dei nordici decisero di edificare intorno alla loro cittadella divina, Asgard, un solido muro di fortificazione per difendersi dalla malvagità dei giganti, creature legate alle forze oscure del male che mettevano in pericolo l’ordine del cosmo.

Franco Anselmi pittore https://www.facebook.com/franco.anselmi.1

Per decidere i termini del progetto, si indisse un’assemblea divina alla quale si presentò un mastro muratore che affermò di poter costruire le mura in soli diciotto mesi. Pretendeva però in cambio come sposa Freja, dea della Bellezza e della Fertilità, della Guerra e della Morte. Pretendeva anche che gli fossero donati il sole e la luna. Nella mitologia nordica questa richiesta equivaleva a una minaccia nei confronti della dea simbolo di fecondità, oltre che sul sole e la luna, emblemi della luce e della scansione del tempo.

Gli dei si consultarono e, su consiglio di Loki, accolsero l’offerta; ma a patto che la fortificazione fosse terminata entro l’estate, quindi in soli sei mesi. Stabilirono inoltre che il mastro muratore non avrebbe dovuto ricevere nessun aiuto per il lavoro, a parte il suo cavallo Svaðilfœri. Così, di giorno il muratore innalzava il muro e di notte trasportava le pietre con l’aiuto del suo cavallo. Grazie al cavallo che si rivelò un lavoratore eccezionale, l’edificazione procedette velocemente. Quando ormai mancavano solo tre giorni alla fine dell’estate, ed era dunque evidente che il muratore sarebbe riuscito a finire in tempo la sua opera, gli dei furono presi dallo sconforto e si riunirono di nuovo in assemblea per discutere sulle conseguenze della partenza di Freja e la sparizione del sole e della luna. Poiché le trattative col costruttore erano avvenute seguendo i consigli di Loki, che era spesso la causa dei loro guai, gi altri dei lo obbligarono a fare in modo che il muratore perdesse il diritto alla ricompensa pattuita.

La sera stessa, dunque, Loki si trasformò in una bellissima giumenta e mentre Svaðilfœri era impegnato a trainare le pietre per il suo padrone, sbucò dal bosco e richiamò il cavallo con i suoi nitriti. A quella vista Svaðilfœri strappò le redini e corse dietro alla puledra che si diresse verso un vicino bosco. Il muratore fu costretto a rincorrerli per l’intera notte per recuperare il suo aiutante e così il lavoro subì un rallentamento. Loki ripeté l’inganno per tutte le tre notti e i tre giorni seguenti, e quando fu evidente che il muro non sarebbe stato completato entro i limiti stabiliti, il costruttore fu preso dall’ira e rivelò di essere egli stesso un gigante.

Gli dei allora richiamarono il Dio Thor che era impegnato a combattere i giganti altrove, il quale frantumò il cranio del gigante muratore con il suo martello e lo cacciò nel più basso dei mondi.

In quanto a Loki, poco dopo partorì il puledro grigio dotato di otto zampe e lo chiamò Sleipnir.

 

Michela Pugliese; Sito: https://gocciadinchiostro.wordpress.com/

https://www.youcanprint.it/natura-animali-cavalli/cavalli-e-ronzini-9788827805336.html

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