Quasi la metà dei bandi legati all’accoglienza sono opachi. Hanno cioè poca trasparenza sui conti. E a dirlo è Openpolis che ha analizzato i dati resi disponibili dalla Anac, l’autorità nazionale anti corruzione. E se è vero che la maggioranza relativa è ormai dei bandi trasparenti, resta ancora un 40 per cento. Più di uno su tre meriterebbe quanto meno qualche attenzione in più.
61,1%
la quota di importi messi a bando con procedure aperte nel 2017.
Le procedure di scelta del contraente sono il modo attraverso cui viene assegnare un contratto. Alcune sono più trasparenti altre invece prevedono meccanismi semplificati che riducono gli spazi di competitività e trasparenza. Negli anni è aumentata la quota di importi messi a bando con procedure trasparenti per assegnare i contratti di gestione dei centri di accoglienza. Vai a “Cosa sono le procedure di scelta del contraente”
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