ONG Msf sotto inchiesta. Aquarius sequestrato con rifiuti a rischio infettivo e pericolosi

Attualità

Sono complessivamente 14 gli indagati nell’indagine della procura di Catania sull’illecito smaltimento dei rifiuti accumulati durante le attività di salvataggio in mare da parte di Medici Senza Frontiere…La tesi dell’accusa è che durante la navigazione verso il porto di destinazione si provvedeva alla fornitura di indumenti nuovi e di alimenti ai migranti salvati in mare, producendo rifiuti ritenuti dalla procura “pericolosi e a rischio infettivo” (Rai News).

Il fatto sintetizzato da Huffington Post: Rifiuti pericolosi a rischio infettivo, sanitari e non, scaricati in maniera indifferenziata nei porti italiani come se fossero rifiuti urbani: è l’accusa nei confronti della Ong Medici Senza Frontiere e di due agenti marittimi che ha fatto scattare il sequestro preventivo dell’Aquarius (attualmente nel porto di Marsiglia) e di 460 mila euro. L’indagine di Guardia di Finanza e Polizia, coordinata dalla Procura di Catania, avrebbe accertato uno smaltimento illecito in 44 occasioni per un totale di 24 mila kg di rifiuti.

Le considerazioni de Il Giornale: Nel periodo compreso tra gennaio 2017 e maggio 2018 dalle navi ‘VosPrudencè e ‘Aquarius’, scrivono i pm, “non è stata mai dichiarata la presenza di rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo” anche in presenza di “numerosi e documentati casi di malattie registrate dai vari Uffici di Sanità Marittima siciliani e del Sud-Italia intervenuti al momento dell’arrivo dei migranti nei porti italiani” duranti i quali sono stati “rilevati 5.088 casi sanitari a rischio infettivo (scabbia, meningite, tubercolosi, Aids e sifilide) su 21.326 migranti sbarcati”.

Ribadiamo piena disponibilità a collaborare con le autorità italiane, ma contestiamo la ricostruzione della Procura e respingiamo categoricamente l’accusa di aver organizzato qualunque attività abusiva finalizzata al traffico illecito di rifiuti. Dopo la valutazione del decreto di sequestro e un’analisi interna, che dimostra come le accuse siano inaccurate e fuorvianti, presenteremo ricorso al Tribunale del riesame. (Medici senza frontiere).

Pur essendo garantisti, emerge la poca trasparenza, il pressapochismo. Le finalità poco chiare, una limpidezza da verificare. La tesi di una volontà solo umanitaria sarà da convalidare.

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