Il Centrodestra non morirà. Forse bisogna aspettare le elezioni europee. In una intervista esauriente al Corriere, Antonio Tajani non rinnega le idee liberali di Forza Italia, riconosce Berlusconi centrale al partito, pensa della situazione attuale “il matrimonio tra Lega e M5S è destinato a fallire. Dopo pochi mesi gli sposi sembrano già separati in casa. Questo è inevitabile, perché troppo diverse sono le posizioni di partenza, non basta un contratto ad annullare le differenze…noi sul piano locale abbiamo sempre fatto bene, la politica di centrodestra aiuta i territori ed è importante continuare su questa strada. Pensiamo che la nostra presenza nell’alleanza sia essenziale, per il nostro equilibrio, moderazione e capacità di governare».
Matteo Salvini ha voluto mandargli un messaggio dalla tivù «Abbiamo governato insieme tanti anni, spero che continueremo a farlo per altrettanti« e Tajani risponde «Benissimo, noi siamo qui. Non abbiamo cambiato posizione, pensiamo sempre che la soluzione migliore per il Paese sarebbe passare subito ad un governo di centrodestra, sostenuto anche dai tanti responsabili che di certo esistono in Parlamento, per portare avanti una politica di investimenti, taglio delle tasse, opere pubbliche come la Tav, e per uscire dall’isolamento internazionale nel quale stiamo finendo». Da presidente del Parlamento europeo ha avvertito i suoi interlocutori del governo che «il rischio per l’Italia è grande», da vicepresidente di FI Tajani sta diventando ormai un referente politico importante per Salvini: «I nostri rapporti personali sono sempre stati ottimi, anche se in questo momento abbiamo posizioni diverse. Berlusconi è il nostro leader ed è interlocutore diretto, ma tutti abbiamo chiaro che l’alleanza del centrodestra è l’unica che può guidare il Paese».
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