Una 47enne è stata arrestata dai carabinieri di Pioltello per maltrattamenti nei confronti delle due figlie di 18 e 23 anni e per non aver ottemperato a un ordine di allontanamento dalla casa familiare.
Lo scorso luglio, infatti, la donna era stata obbligata a lasciare l’abitazione in cui viveva con il marito e con le due ragazze che, dopo anni di violenze e abusi, l’avevano finalmente denunciata. Era stato solo alla fine dell’anno scolastico che avevano trovato il coraggio di raccontare ai professori della più piccola di tutti gli insulti, le botte e le minacce con riti voodoo a cui la madre le sottoponeva da molto tempo. I docenti avevano allertato i servizi sociali, che apoi avevano fatto intervenire i carabinieri.
Dopo la condanna però, arrivati a settembre, con l’aiuto del compagno la 47enne ha fatto ritorno nell’appartamento di famiglia a Pioltello. Le figlie per oltre tre mesi non l’hanno denunciata ma il 9 novembre, quando hanno trovato sotto il letto della 18enne una bambolina utilizzata nei riti voodoo, hanno deciso di rivolgersi ai carabinieri.
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