Nei mesi scorsi aveva destato molta curiosità l’annuncio di 2 progetti di urbanistica tattica. Poi in Piazza Angilberto e Piazza Dergano si è visto un risultato deludente: qualche vaso e un po’ di disegni sull’asfalto e la solita solfa delle riqualificazioni: eliminazione di parcheggi con creazione di isole pedonali e complicazioni al traffico in tutte le zone circostanti.
Tuttavia era stato promesso ai 2 Municipi che si sarebbe trattato di interventi temporanei, che si sarebbe potuto tornare indietro se non vi fosse stato gradimento dei residenti e dei rispettivi Municipi. E in effetti le proteste sono già state molte poiché si trattava di ambiti ove la priorità era eliminare il degrado e l’insicurezza, non le auto.
Ora abbiamo scoperto che la giunta ha già stanziato 10 milioni con l’assestamento 2018 per personalizzare definitivamente le 2 piazze e modificare la circolazione dei 2 quartieri. Si vuole così imporre forzatamente l’eliminazione di parcheggi e danneggiare il piccolo commercio.
Si prendono in giro i cittadini che confidano nella partecipazione e nel decentramento, si trascurano i problemi reali di queste piazze e si dilapidano 10 milioni che potrebbero essere spesi più utilmente per le periferie.
Fabrizio De Pasquale ha 60 anni, è sposato, padre di 2 figli e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche, è stato Capo ufficio stampa di varie aziende e del Ministero dei Beni Culturali. Ha lavorato per RAI ed Expo2015 e per un centro media. E’ stato per 24 anni Consigliere e poi Capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino. Conosce bene Milano ma non smette mai di scoprire i problemi e le eccellenze che la metropoli produce ogni giorno. E’ Direttore e amministratore di Milanopost dal 2014 e crede nel ruolo dell’informazione locale per migliorare la città e i suoi abitanti.