Dell’aggressione ne avevano parlato tutti. E adesso il processo si sta sviluppando. E’ dunque arrivata una prima ammissione nel processo abbreviato ai quattro aggressori di Niccolò Bettarini, figlio di Simona Ventura e Stefano Bettarini, colpito con calci, pugni e otto coltellate lo scorso 1 luglio davanti ad una discoteca milanese. Uno degli imputati, Davide Caddeo, con una memoria depositata dai suoi avvocati Robert Ranieli e Antonella Bisogno, ha detto di aver colpito il 19enne almeno con una coltellata. Per il pm Elio Ramondini ne avrebbe sferrate otto. Il processo riprende domani davanti al gup Guido Salvini. Si psera che non riprenda quello contro i locali che invece sono presidi di sicurezza che evitano l’abbandono dei quartieri nelle ore serali.
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