Terzo e ultimo appuntamento con i seminari del ciclo di Studi pedagogici su educazione e terrorismo dell’Università di Milano-Bicocca: mercoledì 5 dicembre, dalle ore 9.30, presso l’Auditorium “G.Martinotti” (via Vizzola 5, Milano), ospite d’eccezione sarà lo scrittore marocchino Tahar Ben Jelloun. Il poeta, romanziere e giornalista, noto per i suoi scritti sull’immigrazione e il razzismo, interverrà nella prima parte del seminario, insieme a Shahrzad Houshmand – teologa dell’Università Gregoriana e della Sapienza di Roma – e a Sagit Yehoshua – criminologa della Hebrew University in Jerusalem e della Idc di Herzliy – per parlare di “terrorismo, conflitti, politiche dell’odio: posizionamenti pedagogici”. Dall’attacco delle Torri Gemelle alla strage di Barcellona il timore del terrorismo è penetrato nella vita quotidiana di ciascuno di noi. Ma quali sono le condizioni e i contesti socio-economici e quali le esperienze educative che favoriscono l’adesione al terrorismo? Quali gli effetti generati sul pensiero, sulle relazioni e sui valori di riferimento in Europa? E come il terrorismo segna l’educazione? Come l’educazione può “dire” il terrorismo? Sono alcune delle domande alle quali i seminari promossi dal Comitato scientifico del ciclo di Studi pedagogici su educazione e terrorismo dell’Università di Milano-Bicocca cercano di dare una risposta.
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