Negli anticipi del Sabato, ormai ripetitiva conferma della incontrastata egemonia juventina, certificata dalla rotonda vittoria di Firenze. Anche la Samp si diverte con una quaterna al Bologna, mentre Domenica pranzo indigesto per i tifosi del Parma, sconfitto dal Milan a S.Siro. Da rilevare nella zona alta della classifica, il mezzo passo falso della Lazio a Verona, e il pareggio tra Roma e Inter, con i nerazzurri due volte in vantaggio e raggiunti su rigore nel finale. Lunedì alle 20,30 posticipo tra Atalanta e Napoli.
Fiorentina – Juventus 0-3
I viola giocano una gara gagliarda, contrastano vivacemente la “vecchia” che, però, conferma di avere energie e grinta decisamente fuori dal comune. Partita che sembra scorrere in equilibrio di botte e risposte con diverse occasioni. Ma al 31, un’azione personale di Bentancur spezza l’incantesimo e le illusioni della Fiorentina su un possibile risultato positivo. Nonostante la generosità viola, la partita prende una piega decisa al quarto d’ora della ripresa, quando è Chiellini che, con la collaborazione di un pasticcio di Lafont, sigla il 2-0. Sigillo finale di Ronaldo, su rigore concesso al 79′ per mano in area di Edimilson, e cala il sipario forse anche sullo scudetto.
Roma – Inter 2-2
Un pareggio che premia forse più l’Inter che la Roma. Giallorossi rimaneggiati ma forse per questo con maggiori stimoli, hanno prodotto più gioco raccogliendo meno frutti. Al contrario, l’Inter coglie le occasioni migliori e cinicamente mette sotto 2 volte la Roma, prima con Keità (37′) su assist di D’Ambrosio e poi con Icardi di testa su angolo. La Roma pareggia una prima volta con una sciabolata dal limite di Onder, e sul nuovo vantaggio di Icardi ribatte con Kolarov, su rigore al 74′ (VAR), per un tocco maldestro col gomito in area di Brozovic. Un punto a testa, ma l’Inter inizia a zoppicare in qualche elemento (Perisic su tutti) e si accontenta.
Sampdoria – Bologna 4-1
Pioggia di gol a Marassi, ed è la Samp a innaffiare il Bologna, che prova a reagire ma ci riesce solamente in una occasione, raggiungendo i blucerchiati sull’1-1 grazie al gol di Poli, che risponde al vantaggio iniziale dei padroni di casa con Praet al 10′. Ma dura poco, la Samp impiega 8 minuti per riprendere il vantaggio con uno scatenato Quagliarella, complice un clamoroso svarione del portiere Pulgar. Partita che non ha più storia, arriva il 3-1 con Ramirez al 40′, che nella ripresa diventa 4-1 al 68′ con doppietta di Quagliarella.
Spal – Empoli 2-2
Partita divertente, che non delude il pubblico nonostante il pari, sostanzialmente giusto. Ferraresi in vantaggio con Kurtic al 5′, ma l’Empoli balza in piedi e prima con Caputo (24′) e poi con Krunic al 43′ si appropria del primo tempo sul 2-1. La Spal resta in 10 per l’espulsione di Cionek dopo 4′ della ripresa, rischia di incassare gol in altre occasioni, ma non si perde d’animo e al 67′ è ancora Kurtic che insacca, su preciso cross dalla destra di Lazzari. Un punto a testa, tutti a casa ma tra gli applausi, che vanno sempre bene.
Milan – Parma 2-1
Il Milan recupera tre punti a San Siro, battendo per 2-1 un Parma forse non nella miglior giornata, ma in grado di reggere dignitosamente fino alla fine.
La partita la sblocca inaspettatamente il Parma al 4′ della ripresa, con Inglese che sfrutta una disattenzione della difesa milanista, e incorna alle spalle di Donnarumma. Reazione vibrante del Milan, e pareggio in 5 minuti con Cutrone, gran gol al volo su una palla che si impenna in area. Poi agguanta l’intera posta, grazie ad un rigore che Kessie realizza al 71′ per fallo di mano in area di Bastoni. Milan che respira aria di “montagna”, ma l’Everest ha una coperta bianconera…
Chievo – Lazio 1-1
Prestazione non esaltante della Lazio al Bentegodi, messa in difficoltá dal fanalino di coda in Serie A. Veneti rigenerati da Di Carlo, in grado di imbarazzare i laziali per l’intero incontro. Sergio Pellissier, migliore in campo a 39 anni, mostra ancora scampoli di bravura che evidenziano quanto sia stato sempre sottovalutato. Al 25′, suo il destro diretto su lancio di Birsa, Chievo in vantaggio fino al 66′, quando Immobile scambia di precisione con Correa e scardina Sorrentino con un destro perentorio. Immobile prova anche la doppietta una decina di minuti più tardi, ma il palo dice no e sancisce la spartizione della posta.
Sassuolo – Udinese 0-0
Scarsamente movimentato il primo tempo, col Sassuolo che cerca di sfruttare il maggior possesso palla. Non trova però sbocchi concreti, oltre un gol annullato a Duncan per fuorigioco. Si ripete l’andazzo nel secondo tempo, con i padroni di casa che aumentano il ritmo e l’intensità della manovra, ma non trovano varchi sufficienti a mettere in seria difficoltà i friulani. Udinese che difende con discreto ordine, e porta a casa un buon pareggio.
Torino – Genoa 2-1
Il Toro torna alla vittoria in rimonta(Ansaldi e rigore di Belotti ) sul finire del primo tempo. Genoa in dieci per il doppio giallo a Romulo dopo appena 28′, ma i rossoblu vanno ugualmente in vantaggio con Kouamé al 36′ e vengono raggiunti 5′ dopo da un siluro di Ansaldi. In pieno recupero, fallo su Falque in area del Genoa e Belotti sistema la palla in rete per il definitivo 2-1, nonostante le diverse occasioni sprecate da Zaza per aumentare il bottino.
Frosinone – Cagliari 1-1
Frosinone subito in gol al 14′: sponda di testa di Zampano e destro di Cassata. Vantaggio meritato, altri tentativi vengono sventati dalla buona guardia del portiere cagliaritano.
Nel secondo tempo Frosinone alla ricerca del gol per chiuderla, Cragno sempre attento nega altre segnature ai padroni di casa. Al 77′ però sfuma la vittoria dei ciociari, grazie al gol di Farias, subentrato a Sau al 62′, che riesce a toccare in rete sul cross calibrato di Joao Pedro