Scoperto a Milano un viale scorrevole. Sala si scusa e apre subito un cantiere

Milano

Dalla penna graffiante di Francesco Artusa & Davide Paolino alcune esilaranti “indiscrezioni” sulle linee guida della mobilità milanese.

Momenti di tensione ieri a Palazzo Marino. I ben informati raccontano di un continuo andirivieni di funzionari e assessori dagli sguardi impauriti, fogli che venivano lanciati in area, areoplanini che venivano usati come armi improprie e addirittura il poster dell’ex sindaco Albertini in mutande sembrava avesse preso vita propria.

Si racconta che ieri l’assessore alla mobilità del Comune di Milano Granelli sia andato su tutte le furie. Costretto a rinunciare alla metropolitana a causa di un guasto, alla sua bicicletta a causa delle ruote sgonfie, al car sharing a causa della carta di credito scaduta, all’aereo a causa di uno sciopero Ryanair, e avendo rinunciato ad un passaggio dalla moglie a causa di un’incazzatura derivata da non aver comprato il latte la sera prima, l’assessore avrebbe prima chiesto un’auto elettrica alla compagnia di radiotaxi ma si è dovuto accontentare di una a gasolio, così vecchia da avere la classificazione inquinante in lire e il poster di Italia ’90 sul cofano.

Ma il peggio doveva ancora venire. Il tassista, distratto dai rimproveri dell’assessore per il fumo nero che usciva dalla marmitta, mancava via Filzi per consentire il consueto imprigionamento dell’auto dietro ad una pila di tram in mezzo ai lavori e inforcava via Vittor Pisani. “Ma è inaudito!“, avrebbe esclamato l’assessore “Ma che strada è questa? Non vedo dossi, rotonde, dossi sulle rotonde, rotonde sui dossi, dossi sui tombini, tombini sulle rotonde, rotonde sui tombini, dossi tombini e rotonde a random buttati in un angolo e nemmeno lo straccio di un cantierino: cosa sta succedendo? E dove stanno le macchine in coda? Non possiamo rinunciare alla più grande attrattiva della nostra città!“. Subito dopo l’assessore ha telefonato al sindaco minacciando una crisi di giunta se non avesse preso immediatamente posizione interrompendo quindi la partita di golf di Sala e costringendolo ad un doveroso comunicato.

Chiediamo scusa alla cittadinanza per questo increscioso episodio al quale stiamo rimediando“, ha precisato il sindaco coadiuvato dal suo caddy, “Posso annunciare che domani una squadra di operai andrà a restringere le carreggiate e apriremo immediatamente un nuovo cantiere” E ancora: “Non sappiamo ancora cosa faremo ma qualcosa ci verrà in mente: forse una nuova stazione della metropolitana che colleghi Rho a Bellinzona, o uno scavo per ritrovare il Sacro Graal ma cercheremo di evitare sicuramente che episodi del genere non abbiano a ripetersi in futuro. Infine chiedo ai cittadini di aiutarci: segnalateci le zone di maggiore calma nella città. Riusciremo a rovinarle tutte

1 thought on “Scoperto a Milano un viale scorrevole. Sala si scusa e apre subito un cantiere

  1. questo è ancora poco , sempre lo stesso assessore ha intenzione di bloccare il funzionamento di caldaie a combustibile liquido senza sapere che il livello d inquinamento attuale è identico al metano. Chi pagheranno i costi … e se i soldi nn ci sono ? I condomini dove vanno prendere i quatrini. Nn si può legiferare senza sapere e inoltre non essere informato sui Nico datocdel CNR….

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