Il Consiglio regionale lombardo ha approvato ieri all’unanimità una mozione che impegna il Presidente della Regione e la Giunta ad attivarsi con il Governo perché la Lombardia tratti nei propri impianti sempre meno rifiuti provenienti da altre regioni fino ad interromperne definitivamente il flusso.
La mozione è stata presentata da Viviana Beccalossi del Gruppo Misto e, su indicazione dell’Assessore all’Ambiente Raffaele Cattaneo, sottolinea la necessità che prima però che il Governo modifichi l’articolo 35 del decreto “Sblocca Italia” . Propone anche, prima di interrompere i flusso, di dare tempo alle Regioni perché si rendano autonome nello smaltimento entro giugno del 2019.
Secondo i dati Ispra nel 2016 in Italia erano attivi 41 impianti per l’incenerimento dei rifiuti, il 63% nel nord Italia,13 in Lombardia e 8 in Emilia Romagna. La sola Lombardia ha operato lo smaltimento di 190 mila tonnellate provenienti da Lazio, Campania, Puglia e Abruzzo, praticamente il 34% dell’intera produzione nazionale di rifiuti.
Il presidente della Commissione Ambiente Riccardo Pase ha sottolineato la necessità, recepita nel documento, di prevedere forme di incentivi per le Regioni che smaltiscano direttamente i rifiuti dei propri territori.
Ad un distinguo del consigliere Massimo De Rosa (5 stelle) che ha votato a favore ma sottolineando che bisogna puntare sul recupero e il riciclo dei rifiuti l’assessore Cattaneo ha sottolineato che “La nostra Regione nella gestione dei rifiuti è già un modello virtuoso” infatti non tutti i termovalorizzatori sono uguali, in Lombardia ci sono impianti modello costruiti con una tecnologia che abbatte le polveri.
Riccardo Pase, presidente della Commissione regionale Ambiente, ha aggiunto: “La regione deve assumersi la responsabilità di gestire autonomamente tutto il ciclo dei propri rifiuti e non aspettare sempre che intervenga Regione Lombardia. Una mozione di buon senso che rappresenta anche un segnale forte al Governo, a cui si chiede un atto di responsabilizzazione che impegni ogni singola regione nel campo del ciclo dei rifiuti”.
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