Dopo lo sciopero del venerdì, di meglio c’è solo quello della domenica. Poi per un’azienda di cui sono noti i problemi gravissimi di efficienza non sembrava proprio il momento, ma invece è arrivato l’annuncio di Trenord: “A causa di uno sciopero indetto dal sindacato CUB Trasporti, nella giornata di domenica 9 dicembre la circolazione dei treni Trenord, compreso il Malpensa Express, potrà subire variazioni di percorso e cancellazioni. L’agitazione terminerà alle 2 nella notte tra domenica e lunedì. Trattandosi di una giornata festiva, durante lo sciopero non sono previste fasce di garanzia”. E’ il modello italiano dell’affossare una nave che affonda: fosse stato italiano il Titanic, i membri dell’orchestra avrebbero aperto altre falle nello scafo per indispettire il capitano e gli ospiti di prima classe. E poi una bella pernacchia prima di un salutare tuffo nelle congelate acque oceaniche. Brillante davvero questo sciopero: si usa aggiungere “della domenica” per sottolineare la pochezza di una persona o di un’azione. Ecco questo è davvero uno sciopero della domenica. Un altro mattone contro il cristallo che, per ora, regge il trasporto regionale.
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