Tav sì o Tav no? Il Referendum come ago della bilancia? Certo è riduttivo pensare che un’espressione così alta della democrazia sia la soluzione dei conflitti tra Di Maio e Salvini, ma politicamente dovrebbe prevalere l’utilità per il Paese, per l’economia. E il Referendum è l’attivazione di un percorso lungo ne dispendioso, ma i cantieri si aprono o no? . In occasione di un incontro a porte chiuse con gli industriali lombardi a Milano, “aspettiamo il rapporto costi/benefici, ma visto che riguarda soprattutto torinesi e piemontesi e gran parte della penisola italiana, se non si arrivasse a una decisione, chiedere ai cittadini cosa ne pensano potrebbe essere una strada” chiarisce. A chi chiede se pensa dunque a un referendum? “Perché no?” risponde Salvini. Ovviamente è favorevole e “io – ribadisce il titolare del Viminale – tifo sì. Se i tecnici ci dicessero no o forse, bisogna ascoltare i cittadini”. Ma l’incertezza non può durare in eterno.
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