Nei mezzanini delle stazioni del metrò ci sono oggi 208 tra edicole bar e negozi. Ci sono poi molti altri spazi non accatastati e chiusi da tempo, mentre la linea 5 risulta ancora priva di ogni attività.
Dopo una lunga battaglia da me condotta nella scorsa consigliatura sono stati rinnovati o assegnati più di 160 spazi. Quasi tutti a esercizi già presenti e imprese familiari.
Ora però per una quarantina di esercizi ritorna l’incubo.
ATM infatti non ha ancora pubblicato il bando per il rinnovo di una quarantina di negozi scaduti o in scadenza. ATM, confidando forse su modelli molto astratti, vorrebbe pianificare la valorizzazione delle stazioni Mm puntando su grandi centri commerciali .
La trasformazione dei mezzanini è una chimera e il ritardo nei rinnovi è un errore.
É inaccettabileche si tengano centinaia di persone e molte imprese nel limbo senza conoscere il proprio futuro. Oltretutto i bar, i negozi e le edicole nei mezzanini sono un presidio reale ed efficace per la sicurezza delle stazioni.
Il sogno di ATM di collocare nuovi centri commerciali nelle stazioni è superato dai tempi. Si scontra con la saturazione del mercato, con la inflazione di centri commerciali in città.
Fabrizio De Pasquale ha 60 anni, è sposato, padre di 2 figli e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche, è stato Capo ufficio stampa di varie aziende e del Ministero dei Beni Culturali. Ha lavorato per RAI ed Expo2015 e per un centro media. E’ stato per 24 anni Consigliere e poi Capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino. Conosce bene Milano ma non smette mai di scoprire i problemi e le eccellenze che la metropoli produce ogni giorno. E’ Direttore e amministratore di Milanopost dal 2014 e crede nel ruolo dell’informazione locale per migliorare la città e i suoi abitanti.
Peppe è sempre di propaganda e strumentalizzazione politica, cercherà un compromesso per raccattare qualche voto
Io ho fatto richiesta per partecipare alla gara per l’assegnazione di uno spazio. Ma scommetto che autogrill farà il pienone di location