Un’oscura notte di complotti in un parcheggio Sardo

Attualità

Maigret si sarebbe arreso. Poirot avrebbe glissato. Miss Marple si sarebbe accigliata. Sherlock Holmes avrebbe pippato come Lapo Elkann in un attico di New York. E con risultati simili. E poi avrebbe finto un sequestro con richiesta di riscatto. Però a lui sarebbe venuto meglio. E forse non avrebbe nemmeno avuto un trans come complice. In ogni caso nemmeno lui avrebbe potuto risolvere il mistero. Quale? Se fate questa domanda non avete seguito la torbida vicenda del fatto di cronaca del millennio. Il limite massimo toccato dal MoVimento nei sei mesi di governo. Facciamo un passo indietro. Ed immergiamoci nelle squallide atmosfere che precedono questo criminoso delitto.

È notte. Ci piacerebbe fosse tempestosa. Ci accontenteremmo fosse nebbiosa. Ma è una notte più o meno come qualsiasi altra. Non è nemmeno gelida, dopotutto siamo in Sardegna, a Nuoro. Però ci salvano i neon. Le luci artificiali servono, fanno atmosfera. Poi iniziano gli elementi sociologici. Siamo in un supermercato (per ragioni narrative fatemelo situare in periferia). Alla cassa un Onorevole. S.E. L’On. Deputata Lapia, Cittadina Rappresentante del MoVimento Cinque Stelle.

È una bella scena, è alla cassa come tutti noi. E come un sacco di altri deputati, ma non divaghiamo. È serena. Sta cambiando questo paese. Ed all’improvviso, il dramma. Un energumeno, sicuramente al soldo dei Poteri Forti, del Patriarcato, dell’Europa delle Banche Massoniche la aggredisce. Inveisce contro di lei. È una furia. Le incrina (o rompe, o frantuma, o polverizza) una costola.

Una scena raccapricciante. Impensabile. Inconcepibile. Talmente tanto che non la vede nessuno. Anche perché, pare, che sia avvenuto tutto nel parcheggio. Quindi la scenografia è cambiata, ma non ce l’hanno segnalato. Maledetti scenografi. Ok, ricominciamo. La lite inizia dentro il locale. Ma purtroppo finisce con un subdolo agguato. Perché l’energumeno abbia abbastanza sangue freddo da elaborare questo astuto piano, purtroppo, mai lo sapremo mai. È una delle astuzie del Sistema. Del Patriarcato. Delle Banche. Confondono i ricordi. Ma mica si fermano a questo, i vigliacchi!

Per esempio, pare che l’Onorevole sia stata soccorsa prontamente nel parcheggio. Da un Buon Samaritano? Macché. Dalla peggiore dei Giuda Iscariota. Una donna (che alle spalle aveva un uomo in silenzio che rideva. Come si fa a ridere in silenzio’ Chiedetelo a Soros. Lui è bravissimo a farlo). Questa donna, su mandato di un ex assessore di Nuoro, come riporta Lapia, afferma, nell’ordine: 1. Che non ci sia stata alcuna aggressione 2. Che ci sia stato un banale diverbio tra l’Onorevole, un uomo e la di lui anziana madre 3. Che la cosa si sia protratta nel parcheggio 4. Che la vecchina, per cercare di calmare la sconvolta deputata le abbia gentilmente appoggiato una mano sulla spalla 5. Che la sconvolta deputata si sia tuffata per terra 6. Che lei, la testimone, sia intervenuta temendo uno svenimento, lamentato poi dalla deputata, ma non riscontrato al momento dalla donna. Infermiera. 7. Che sia arrivata la polizia chiamata dall’Onorevole. Tutto questo in un vocale di Whatsapp.

Ma perché? Perché sminuire così tanto una povera, innocente, indifesa vittima come l’Onorevole? Eh, lo sai lei perché. Dietro c’è un oscuro complotto per minare la credibilità di un racconto credibilissimo di suo. Ma come può essere caduta da sola polverizzandosi una costola? E vi prego, non provate nemmeno lontanamente a dire che se lo stuntman è un lavoro è perché cadere da soli è rischioso. Balle. Tutti sanno che la legge di gravità ha perso la votazione su Rousseau e non è nel contratto di governo quindi non passerà. Poi, l’Onorevole, ha la prova regina.

Perché nel vocale, probabilmente mandato inizialmente ad un amico dell’infermiera, lei non dice come si chiama? Eh? Non ci avevate pensato voi? Lei sì. Lei è una cittadina portavoce. È astutissima. E come impone la Casaleggio inizia OGNI SINGOLO VOCALE con “Io sottoscritta Lapia, investita dal popolo con la carica di Portavoce, per grazia di Gianroberto e Beppe candidata deputata, eletta per volere del Popolo Sovrano dico ed affermo”. Quindi, se la cosiddetta testimone non l’ha fatto che credibilità volete che abbia? Per fortuna ci penserà la magistratura a vendicare questo tragico torto, sperando che lo faccia in tempo. Già, l’anno prossimo si vota. E l’oscuro ex assessore va fermato. Ne va dell’onore dell’intera Terra Sarda. Aiutateci a sconfiggere questo ennesimo complotto, poi vi promettiamo che finalmente metteremo mano alla questione scie chimiche.

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