Nella Sala del Tesoro (con ingresso dal Cortile della Rocchetta), la Biblioteca Trivulziana ha allestito una mostra che conduce alla (ri)scoperta del libro, attraverso l’esposizione di una particolarissima selezione di volumi, realizzati dall’VIII al XVIII secolo appartenenti alle raccolte civiche milanesi. La mostra, aperta gratuitamente fino al 14 aprile prossimo, si avvale anche di supporti multimediali e didattici.
Il fil rouge del racconto è rappresentato dalle voci di un piccolo dizionario in forma di avvertenze che Gaetano Volpi (1689-1761), editore erudito nella Padova del XVIII secolo, pubblicava nel 1756 a beneficio degli “amatori de’ buoni libri” per mettere in guardia contro cattive abitudini di conservazione dei volumi e negligenti pratiche di stampa e di legatura. La mostra prende il titolo proprio da questo antico “libretto di istruzioni”, ossia “Avvertenze necessarie e profittevoli a’ Bibliotecarj, e agli Amatori de’ buoni Libri”.
Ogni volume esposto – alcuni manoscritti, altri a stampa, alcuni in carta, altri in pergamena – è testimone di una particolare forma di degrado che ha danneggiato il supporto fisico ma ha lasciato intatto o parzialmente leggibile il contenuto testuale. Le pagine macchiate dall’acqua e dal fuoco, le legature in cuoio consumate dai tarli, la pergamena superstite di un’antica Bibbia in ebraico posta a protezione di un testo in latino: sono alcuni degli oggetti scelti perché i visitatori possano esercitare lo sguardo e la mente nell’osservazione della struttura e dei materiali del libro, così come lo conosciamo in Occidente dai primi secoli dell’era volgare.
Gli apparati didascalici della mostra sono stati elaborati applicando due diversi registri linguistici (al percorso didattico principale corre parallelo un percorso per i ragazzi), rispettando la correttezza tecnico-scientifica dei contenuti ma rinunciando di norma a usare una terminologia specialistica, se non adeguatamente spiegata in forma divulgativa. L’allestimento comprende anche un diorama dedicato ai materiali del libro e alcuni contenuti multimediali.
Durante il periodo espositivo sono previsti incontri con i curatori, visite guidate per adulti, laboratori e visite animate per bambini e ragazzi, gratuiti e a pagamento, nell’ambito della programmazione didattica del Castello Sforzesco.
I testi per i ragazzi, in italiano e in inglese, sono stati elaborati in un font ad alta leggibilità, per venire incontro alle esigenze di tutte le categorie di piccoli lettori. I contenuti sonori sono presentati anche in forma testuale e il diorama didattico offre spunti d’interesse per un’esperienza tattile.
Orario: 9.00-17.30 (lunedì chiuso)
Contatti: c.ascbibliotrivulziana@comune.milano.it
Laurea Magistrale in Lettere Moderne. Master in Relazioni Pubbliche.
Diploma ISMEO (lingua e cultura araba). Giornalista. Responsabile rapporti Media relations e con Enti ed Istituzioni presso Vox Idee (agenzia comunicazione integrata) Milano.