“Noi abbiamo dovuto deglutire il reddito di cittadinanza, ora i cinque stelle dovranno deglutire l’autonomia. Sono convinto che Salvini andrà fino in fondo, sa che questo Paese ha bisogno di un cambiamento reale, non di pannicelli caldi». Così dice in un’intervista rilasciata a Repubblica, il governatore della Lombardia Attilio Fontana secondo cui «se nel M5s prevarrà la linea di Nugnes e De Falco, finirà con la caduta del governo». Fontana
ribadisce : «Io firmerò soltanto una riforma vera, che trasferisca competenze e risorse alle Regioni e che consenta di rispondere alle esigenze del territorio. Credo che la coesione nazionale sia a rischio se le cose vanno avanti così come sono oggi. Non mi pare che i diritti siano distribuiti in modo equanime, che un malato o uno studente del Mezzogiorno abbiano le stesse opportunità di curarsi e di costruirsi un futuro di un malato o uno studente lombardo o veneto. La riforma delle autonomie non accentua, ma accorcia le differenze, fino a eliminarle se sapremo fare le cose per bene». «Io credo che se l’Italia continuerà a dividersi tra produzione e assistenzialismo non andremo da nessuna parte», prosegue Fontana. «Se il Mezzogiorno capirà le opportunità che ci sono dentro questa riforma e deciderà di salire sul treno, non solo potrà andare alla stessa velocità delle Regioni virtuose, ma col tempo potrà addirittura diventare la locomotiva». Tuttavia se da un lato il reddito di cittadinanza andrà perla grande maggioranza degli interventi al Sud, l’autonomia prevista perle Regioni non tocca la materia fiscale e quindi ci sarà traccia di federalismo fiscale. “
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