“L’ennesimo spiacevole episodio, questa volta verificatosi su un treno della linea Brescia-Cremona, dimostra come il personale di bordo necessiti non solo di rinforzi, ma anche di ulteriori strumenti utili a garantire la sicurezza di se stessi e dei viaggiatori”. Afferma una nota dell’assessore regionale alla Sicurezza, Immigrazione e Polizia Locale Riccardo De Corato. “Nella serata del 31 dicembre un senegalese, già noto alle Forze dell’Ordine, ha seminato il panico su un convoglio regionale maneggiando con veemenza una pistola che mostrava ad un amico. I viaggiatori, intimoriti, si sono rivolti al capotreno che ha immediatamente allertato i Carabinieri. I militari, saliti a San Zeno, hanno identificato l’uomo, accertando che si trattava di una scacciacani e denunciandolo per interruzione di pubblico servizio”. “Il fatto fortunatamente non ha causato feriti – ha proseguito De Corato – ma solo tanta paura, disagi e un notevole ritardo del treno. Ciò non toglie che l’episodio sarebbe potuto finire molto male con un altro tipo di bilancio, per cui ribadisco come urgano rinforzi al personale viaggiante. Voglio ricordare che, attraverso una delibera da me proposta e approvata in Giunta regionale, i capitreno e gli agenti di vigilanza privata finalmente possono ottenere la qualifica di ‘Polizia Amministrativa’, con relativa fascia distintiva, che li equipara a veri e propri pubblici ufficiali. È una prima risposta doverosa a donne e uomini che quotidianamente si impegnano con grande abnegazione per la collettività”. “Stiamo anche valutando – conclude De Corato – la possibilità di pubblicare un bando per dotare il personale a bordo dei treni di spray al peperoncino e taser, perché viene considerato ‘bersaglio’ dai malviventi e per garantire la sicurezza dei viaggiatori”.
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