Nell’era dei social e dei siti di incontri sembra la sempre eterna arte della seduzione sembra essere diventata più virtuale che reale e quando ci si imbatte dal vivo in una persona attraente e interessante sempre più spesso ci si fa paralizzare dalla timidezza e dalla goffagine. Nelle prossime righe daremo dei consigli utili e pratici su come conquistare una ragazza, in particolare in una metropoli come Milano; per ulteriori “dritte” sulla seduzione-in- pratica consigliamo la lettura dell’articolo dedicato a questo tema presente sul blog di seduzione Inattraction (https://www.inattraction.com/seduzione/come-conquistare-una-ragazza/).
COME CONQUISTARE UNA RAGAZZA A MILANO CHE VIVE NEL TUO STESSO QUARTIERE?
In quel di Milano ciò che più fa “punto di riferimento” è l’Esselunga. Ormai molto spesso ci si approccia a partire da questo assioma. Se si vive nello stesso quartiere è certo che prima o poi ci si incontrerà o scontrerà con il carrello nello stesso supermercato. Quindi, se ci si domanda come conquistare una ragazza, a Milano è semplice: basta informarsi in merito all’Esselunga dove si va a far la spesa. Dopo aver posto questo fondamento, passiamo alla teoria. Vivere nello stesso quartiere significa condividere la fermata della metro, la palestra più vicina, i localetti da frequentare, se si può, in settimana per un aperitivo. Occorre sfruttare al massimo questi importanti alleati, in modo da agganciare un qual si voglia discorso su di un argomento arbitrario, passare alle cose in comune e poi allo scambio dei contatti.
Tutte le volte che ci si domanda come conquistare una ragazza soprattutto a Milano, che subito dopo Roma, rispetto alle altre città è la più dispersiva e grande, non occorre abbattersi. Molto spesso è proprio perchè è grande che ci si stringe più facilmente: per abbattere quel senso di eccessivo decentramento.
Poi, per il resto, la città rappresenta sempre una marcia in più per opportunità, eventi di qualsiasi genere, ma semplicemente perchè le città hanno sempre quel respiro più ampio che allarga vedute e forme di socializzazione.
COME CONQUISTARE UNA RAGAZZA CHE INCONTRI IN METRO
Spesso si incontra la ragazza dei propri sogni in un posto affollato e caotico come la metro, e allora non si ha il coraggio di avvicinarla perchè non si sa cosa dire. E invece bisognerebbe puntare proprio sull’ausilio della folla. Basta avvicinarsi un po’ (mantenendo sempre la distanza di sicurezza) in modo da condividere lo stesso spazio dove stare appoggiati o dove sedersi e parlare esattamente del più e del meno, senza stare a buttar giù una disamina colta sulla deriva sociale degli ultimi tempi. Gli argomenti con cui agganciare sarebbero moltissimi se ci si chiede come conquistare una ragazza anche semplicemente stando in metro. Basti pensare alla cara abitudine inglese di parlare del tempo.
Oppure ci si può lamentare della calca in vettura. O approfittare proprio della bolgia umana per sfiorarle il braccio e chieder scusa e poi con abilità certosina incastonare un semi sorriso ed una battuta sagace. Qualora, invece, la domanda fosse: come conquistare una ragazza che sì, sta in metro, ma è immersa nel suo mondo con gli auricolari appiccicati alle orecchie…allora il consiglio è quello di provare al massimo a incrociare di tanto in tanto lo sguardo e vedere se lei risponde con altrettanta occhiata (occhio al piglio omicida, perchè in tal caso sta decisamente scoraggiando qualsiasi approccio), poi però bisogna aspettare il prossimo incontro perchè non è semplice scardinare dal proprio mondo chi ha le cuffie alle orecchie.
COME CONQUISTARE UNA RAGAZZA CHE FREQUENTA LO STESSO LOCALE
Spesso capita di essere attratti dalla ragazza che frequenta lo stesso locale, ma che vive blindata nella propria cerchia di amici: lupi e vipere pronti a sbranare pur di non far avvicinare “l’intruso” guastafeste. Ebbene sì, la domanda che affligge il cuore maschile è sempre la stessa: come conquistare una ragazza? E se poi questa frequenta lo stesso locale ed appare così vicina ed allo stesso tempo così lontana? Le tattiche sono due: o la si aggancia face to face in un momento in cui il branco abbassa la guardia, oppure ci si avvicina a lei a partire dal branco. La seconda opzione prevede un lungo procedimento, ma è più sicuro. Perchè si viene a conoscenza del suo mondo in maniera più diluita, ma allo stesso tempo si possono capire le dinamiche del gruppo, il ruolo che lei ricopre in esso e soprattutto se ci sono possibili rivali da fronteggiare. Attraverso gli amici ci si può fare anche un quadro generale su quelli che sono i gusti di lei, gli interessi, gli altri luoghi che frequenta e soprattutto se piaci al gruppo piaci anche a lei. All’inizio basta una sola parola velenosa dell’amica “del cuore” di turno per vedere la propria immagine frantumarsi in mille pezzi!
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