La costosissima Area B, al via il 25 febbraio

Milano

Già scriveva Fabrizio De Pasquale, capogruppo Forza Italia in Comune “La lotta senza pietà di Sala contro le auto prosegue. La prossima tagliola escogitata è Area B, un costosissimo sistema di telecamere che multerà tutte le auto e i mezzi che  progressivamente  saranno messi fuori legge:  ora i diesel euro3  poi gli Euro 4, 5 etc… L’operazione Area B  costerà  12 milioni di euro di telecamere, cartelli, personale e pubblicità.  Tutto ciò  per attuare divieti inutili per l’ambiente, disagevoli per anziani, dannosi per tante imprese che non possono permettersi investimenti con così poco preavviso.

Ridicola poi la  proposta di Granelli di dare agli indigenti contributi di qualche migliaio di  euro per acquistare nuove auto ibride o elettriche da 30.000 euro in su. Il resto come lo mettono?”  Ma l’area B viene inaugurata il 25 febbraio. La descrizione tecnica da Il Giornale: Divieto di accesso per diesel Euro 0-3 Al via area B il 25 febbraio. Si tratta di una zona a traffico limitato che si estende fino ai confini della città, delimitata da 186 varchi con telecamere, con divieto di accesso e circolazione per i veicoli piu inquinanti. Non potranno accedere ; dal lunedì al venerdì dalle 730 alle 1930 esclusi i festivi’ i mezzi Euro 0 benzina, Euro 0, 1, 2, 3 diesel senza FAP, Euro 3 diesel con FAP di serie. Autovetture Euro 0, 1, 2, 3 diesel con FAP after market:con classe massa particolato inferiore a Euro 4: e veicoli a doppia alimentazione gasolio GPL e gasolio metano Euro 0, 1, 2. II 25 febbraio saranno attivate 15 telecamere nei varchi nelle vie Anassagora, Pirelli, Sarca, Giuditta Pasta, Gallarate, Tofano, Basilea, Zurigo, Gonin, Baroni, Cassinis, Rogoredo, Carlo Feltrinelli, Mecenate, Fantoli. Da marzo progressivamente saranno collocate altre 78 telecamere per arrivare a 98 telecamere entro la fine del 2019. Tutti i 188 varchi saranno completati entro il 1 ottobre 2020.

2 thoughts on “La costosissima Area B, al via il 25 febbraio

  1. Prepariamoci a innumerevoli ricorsi, perchè i cartelli sono illeggibili, lunghissimi, non riportano le classi di divieto ma fanno riferimenti a decreti, che uno mentre guida dovrebbe conoscere a memoria e contemporaneamente riuscire a leggere i riferimenti al decreto stesso, impongono divieti di transito, ma a Musocco sono divieti tutte le vie, quindi l’unica scelta per un automobilista è imbroccare l’autostrada.

  2. Le piccole imprese di trasporto che tengono in piedi l’economia della città o che comunque ne contribuiscono dovranno chiudere e lasciare a casa i loro dipendenti, che ideona complimenti al sindaco

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