Il governo giallo-verde ha un rapporto tormentato con le banche. Prima di essere al potere istituti del genere erano nella top ten dei nemici per eccellenza. Ora tutto è cambiato. Matteo Salvini si dice “orgoglioso” dell’intervento del governo per Banca Carige. In una diretta Facebook, il ministro dell’Interno e vicepremier spiega: “Sono orgoglioso del fatto che il governo sia intervenuto subito per mettere in sicurezza i risparmi di migliaia di italiani”. Il decreto, sottolinea, non ha voluto tutelare “gli interessi degli amici degli amici. Abbiamo ritenuto nostro dritto e nostro dovere mettere in sicurezza i risparmi di migliaia di risparmiatori”. Giustissimo per carità, meglio salvare le persone evitando di creare nuovi poveri che vendicarsi contro il moloch bancario. C’è però un sottile stridio di fondo, una distonia tra il prima e il dopo di cui gli elettori potrebbero accorgersi
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