LA MOSTRA CHE PORTA ALLE ORIGINI DELLA PIETÀ DI MICHELANGELO
Fino a domenica 13 gennaio sarà possibile visitare, con ingresso libero, la mostra allestita nelle Sale dell’Antico Ospedale Spagnolo del Castello Sforzesco, adiacenti al museo della Pietà Rondanini. Oltre 30mila visitatori hanno ammirato il percorso di 24 opere che provengono da importanti istituzioni internazionali – come il Musée du Louvre, il British Museum, il Victoria and Albert Museum e la Liebieghaus di Francoforte sul Meno – e milanesi, come la Biblioteca Trivulziana e il Museo Poldi Pezzoli.
La mostra racconta la fortuna iconografica del tema ‘Vesperbild’ – l’ ‘immagine del vespro’, che in Italia prende il nome di Pietà – attraverso quasi due secoli di storia: dalle prime sculture lignee della valle del Reno del ‘300 fino alla Pietà vaticana di Michelangelo (1497-1499), di cui è esposto un prezioso calco del 1975 proveniente dai Musei Vaticani. Una narrazione affascinante che mostra la diffusione e il successo di questo soggetto, attraverso una selezione di opere declinate in forme diverse: dipinti, disegni, stampe, sculture, miniature.
Lungo l’intenso percorso espositivo, potranno essere ammirati la Pietà di Vittore Carpaccio, per la prima volta esposta al pubblico (oggi in collezione privata) e i lavori di grandi artisti italiani quali Lorenzo di Pietro detto il Vecchietta, Cosmé Tura, Francesco del Cossa, Ercole de’ Roberti, Giovanni Bellini, Perugino.
Il catalogo della mostra, edito da Officina Libraria. rappresenta il primo studio in lingua italiana sulla fortuna di questo tema in Italia.
Laurea Magistrale in Lettere Moderne. Master in Relazioni Pubbliche.
Diploma ISMEO (lingua e cultura araba). Giornalista. Responsabile rapporti Media relations e con Enti ed Istituzioni presso Vox Idee (agenzia comunicazione integrata) Milano.