Ma a chi piace questo governo schizofrenico, un contentino qui, un contentino là, con un fan di Di Maio per riconoscenza che si è inventato demiurgo?
La cosiddetta opposizione di sinistra ha scoperto la piazza: per riconoscersi, per guardarsi negli occhi, per avere la prova che tutte le sigle sinistrorse esistono ancora e possono moltiplicare i numeri di un PD moribondo. Un’adunata oceanica per strumentalizzare ancora una volta il dl Sicurezza che, peraltro, hanno letto in pochi. Ma Salvini, che al governo ha dimenticato molte istanze del nord, rappresenta quel fantoccio da bruciare, deridere, come già hanno fatto gli antagonisti, gli anarchici, quelli, cioè, che calpestano spesso le regole, ma si sentono tanto buoni e solidali. Oggi, quindi, in piazza della Scala dalle 18 alle 20 va in scena la protesta epocale, si spera da Guinnes (Majorino docet) di 11 partiti e 50 associazioni, da Acli a Anpi, da Arcigay al Coordinamento Arcobaleno, dai Verdi ai Giovani Democratici e poi, ancora Legambiente, Libera, Auser, Articolo 1, Federazione dei circoli Giustizia e Libertà, Pd, Radicali e tanti altri. Tutta la compagnia di sinistra, un guazzabuglio di uomini per gridare, insultare, perché bellezza questo è l’unico modo che hanno trovato per fare opposizione. Il presidio, che si intitola ‘Da Milano, uniti, per un’Italia e un’Europa aperte, democratiche e solidali”, guarda caso, è praticamente contestuale ai lavori delle primarie PD, e la piazza auspicata numerosissima una boccata d’ossigeno, un amo buttato in acque alla deriva, un modo, secondo loro, per continuare a sperare nell’impossibile. Io con fierezza non ingrasserò la piazza, ma la mia capacità di essere solidale non viene emarginata da un’ideologia astratta che confonde l’essere buono con l’essere buonista senza se e senza ma.

Soggettista e sceneggiatrice di fumetti, editore negli anni settanta, autore di libri, racconti e fiabe, fondatore di Associazione onlus per anziani, da dieci anni caporedattore di Milano Post. Interessi: politica, cultura, Arte, Vecchia Milano