Preso, lo hanno preso. E’ bastato che il Brasile non fosse più governato dalla sinistra e la rete di protezione per l’ex terrorista è saltata. Battisti arriverà oggi in Italia dove lo attende una lunga permanenza nelle patrie galere per gli omicidi che ha sulla coscienza. Eppure c’è già chi lo difende, segno di come i “rossi” abbiamo sempre avuto grandi appoggi culturali, e non solo, anche in Italia. Un esempio è Alessandra Quattrocchi, caporedattore di Askanews, giornalista di quelli col curriculum “giusto”, con le tinte che piacciono al mondo che piace, Su Facebook ha chiesto: a cosa serve che Battisti vada in galera?
In effetti perchè un assassino e terrorista dovrebbe andare in galera? E i ladri? In fondo anche gli stupratori sono solo malati secondo questo ragionamento. Le famiglie delle vittime per una certa parte d’Italia dovrebbero farsene una ragione: siete finiti gambizzati o orfani? Non sarà colpa vostra, ma chi sparava lo faceva per un ideale di fronte al quale voi non siete un tubo. Lo diceva anche Napolitano ai bei tempi agli ungheresi: certo c’è stata la repressione sovietica, diceva, ma vuoi mettere l’importanza della rivoluzione comunista nella storia? E adesso questo bel mondo si schiera di nuovo con quel povero assassino incompreso di Battisti. Senza vergogna o deontologie che tengano.
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