La protesta degli ambulanti contro l’Area B è legittima e anche le richieste sono minime. Ma la Giunta è sorda e muta. Nella Milano dei divieti e dei problemi irrisolti o provvisoriamente risolti, la voce di chi sa fare e di chi lavora risuona alta. Riporta Il Giorno “Vogliamo far sentire la voce degli ambulanti all’amministrazione di Milano – ha spiegato Nicola Zarrella – anche dopo i vari incontri non hanno accettato le nostre richieste, cioè di avere una deroga sull’orario per poter entrare e uscire durante i mercati”. Una concessione “minima”, ha aggiunto “che non darebbe nessun problema a livello di traffico o inquinamento”. In alternativa, gli ambulanti chiedono una “proroga fino al 2020 anche per euro 1-2, come concessa agli euro 3-4 che circoleranno con la scatola nera da 500 km all’anno”, ha poi detto Zarrella. Una delegazione di manifestanti, insieme al consigliere regionale leghista Massimiliano Bastoni, sarà ricevuta nel pomeriggio in Prefettura: “Se il 25 febbraio non verranno previste deroghe un migliaio di attività andranno chiuse. Speriamo che il prefetto possa intercedere con l’amministrazione”.
Per decine di minuti gli ambulanti, un centinaio, hanno bloccato con i loro mezzi le carreggiate dei Bastioni di Porta Venezia e sono scesi in strada fermando il traffico, che è stato deviato dagli agenti della Polizia Locale nel tratto da piazza Repubblica fino a Porta Venezia.
Sicuramente il palliativo Area B non risolve il problema dello smog come non l’ha risolto l’Area C e neppure le attese estenuanti di una pioggia che arriva quando vuole..ma altri dichiarano che Milano è la città più vivibile.