Una singolare richiesta, soprattutto in questo periodo in cui i i diritti sono in generale associati alla parola privilegio. L’Associazione consiglieri regionali della Lombardia, che riunisce gli ex politici regionali, ha inviato una lettera ai consiglieri in carica per condannare il provvedimento del M5S sul taglio dei vitalizi degli ex consiglieri del dicembre scorso, perché, stando alla lettera, sarebbe stato approvato “in modo estremamente veloce, quasi foste dei carbonari e non dei legislatori in carica”. Gli ex consiglieri, che si dichiarano “ormai vecchi e impossibilitati a far fronte a drastiche riduzioni del trattamento economico”, chiedono di individuare ove possibile “una soluzione o una formulazione migliorativa” in previsione della rimodulazione del vitalizio “secondo il metodo del calcolo contributivo”, come previsto dalla legge Legge Finanziaria appena approvata. Come andrà a finire questa singolare vicenda?
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