Lungaggini nei lavori e Palazzo Citterio non è ancora pronto per ospitare le opere di Brera

Milano

James Bradburne , direttore generale di Brera è pienamente soddisfatto del suo lavoro anche per i risultati conseguiti con visitatori della Pinacoteca in crescita costante ma soprattutto perche’ nella sale “tornano i milanesi. Le famiglie e anche le iniziative rivolte agli anziani e nei week end stanno dando un riscontro positivo. Arrivano piu’ nonni coi nipoti e questo conta ancora piu’ dei numeri”.  Le dichiarazioni sono state rilasciate a Urbanfile in una esauriente intervista. Purtroppo i lavori per la completa ristrutturazione del Palazzo Citterio, impedisce oggi l’apertura della Grande Brera. “Fino ad ora –spiega James Bradburne a Urbanfile a margine della presentazione del libro ‘una meraviglia chiamata Brera’ ad opera dell’Associazione Amici di Brera – non ci sono le condizioni per ospitare quadri”. Ad impedirlo il microclima non adatto. “Non possiamo certo rischiare di compromettere delle opere preziose – spiega – che rischierebbero di rimanere danneggiate”. Brera quindi lo ha preso “in consegna provvisoria. Ma e’ come quando si ordina su Amazon. Per ora abbiamo ricevuto la scatola ma aspettiamo che l’ordine sia completato”. Per questo, conclude Bradburne “non faccio piu’ promesse sui tempi. Stiamo andando avanti ma non posso dire quando si finira’. Non voglio piu’ deludere me e la citta’ con promesse che non so se posso mantenere”

Milano Post

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