Le politiche sulla mobilità di questa giunta sono piuttosto isteriche. Da una parte si vara Area B per impedire a centinaia di migliaia di persone di usare come meglio credono una città che hanno contribuito a costruire con tasse e lavoro. Dall’altra si ignorano quelle che usano le strade come meglio credono: sempre durante questa giunta hanno iniziato i finti risciò, messi in strada senza autorizzazione sotto il naso di Palazzo Marino. Erano ovunque soprattutto in centro e non avevano alcuna autorizzazione, eppure l’assessorato alla mobilità (i cui componenti speriamo girino solo in bici) non ha fatto nulla se non a un certo punto preparare un bando su misura per attività come queste. Una pezza, forse peggiore del buco, di cui ci accorgeremo al primo bambino che verrà travolto da uno di questi allegri ragazzi. (Tra l’altro Luca, l’organizzatore delle squadre di pedalatori è noto nel suo quartiere perchè picchiò diversi immigrati ospitati dalla Onlus Integra: “stavano sempre in strada”, spiegò). Adesso tocca ai monopattini: stanno già invadendo le strade del centro, eppure anche in questo caso non ci sono autorizzazioni. Ma forse l’assessorato vede solo quello che vuole vedere, o chi ne occupa la sedia più importante non è in grado di gestire una città vitale e complessa come Milano.
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