21 Dicembre, ritorna la poesia dell’inverno nell’arte e nelle opere più famose

Cultura e spettacolo

“Vedrò passare primavere, estati, autunni; e quando arriverà, con le sue nevi monotone, l’inverno, serrerò porte e finestre, fabbricherò nella notte i miei palazzi stregati.”
(Charles Baudelaire).

“Mai si danno voci così belle come quelle di una sera d’inverno, quando il tramonto quasi nasconde il corpo, e le parole sembrano provenire da una assenza con una nota di intimità raramente ascoltata durante giorno.”
(Virginia Woolf)

Minatori nella neve: inverno” di Vincent Van Gogh

E’ un atto di accusa quello che Van Gogh esprime attraverso il dipinto, realizzato nel 1882 e oggi esposto nel museo Van Gogh di Amsterdam.

Dopo una violenta esplosione nella miniera di Agrippe a Frameries, che nel 1879 provocò più di cento morti, il pittore volle esprimere la sua solidarietà al mondo dei minatori. Van Gogh vuole anche rappresentare la fatica del lavoro nelle miniere attraverso il paesaggio pieno di contrasti tra il nero e il grigio.

“Sopra Vitebsk” di Marc Chagall

E’ una rappresentazione fiabesca, dolce e romantica, presente in tutti i dipinti di Chagall dove si esaltano i colori, la fantasia e una magica atmosfera invernale.

Lo strano personaggio riflette perfettamente quella condizione di ebreo errante, di esule intellettuale tipica della cultura e della storia ebraiche.

Infine, il tema del volo, anch’esso ricorrente nella poetica di Chagall, rappresenta il senso di perdita delle proprie radici e di mancanza di stabilità. Il dipinto, realizzato nel 1914, è esposto all’Art Gallery of Ontario di Toronto.

“Paesaggio invernale con pattinatori e trappola per uccelli” di Pieter Bruegel

E’ un paesaggio dell’inverno fiammingo con una foschia nebbiosa e giallastra quello che il pittore Bruegel.La neve, i pattinatori, il fiume ghiacciato, le case e gli uccelli: ogni soggetto è dipinto nei minimi particolari e inserito nella veduta paesaggistica d’insieme.

“La tempesta di neve” di Francisco Goya

Dipinto nel 1786, il quadro di Goya ritrae un paesaggio invernale con neve e freddo. E’ un dipinto di grandi dimensioni, esposto al museo del Prado di Madrid, realizzato per un arazzo dedicato alle stagioni e commissionato a Goya dal futuro re Carlo IV, all’epoca Principe delle Asturie.

La gazza di Claude Monet

E’ un’esplosione di luce e di colori caldi il paesaggio innevato che Monet dipinse en plein air nel 1868. La neve ritratta è estremamente realistica e naturale e dietro le fronde degli alberi innevati si intravede un piccolo gruppo di case in legno. Oggi la tela è esposta al Musée d’Orsay di Parigi.

Le opere sono tratte da TG TOURISM

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